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Sanremo, FdI risponde a Fedez: "Legalizzazione della cannabis? Mai" | Amadeus: "Nessuna pressione politica" | Stasera il messaggio di Zelensky

È polemica sull'appello lanciato dal rapper e dagli Articolo 31 a Meloni durante il loro duetto al Festival. Continua il polverone sul freestyle fatto la seconda serata dal marito di Chiara Ferragni

11 Feb 2023 - 15:44
 © Ansa

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Fratelli d'Italia risponde all'appello fatto a Sanremo da Fedez e Articolo 31 al presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla legalizzazione della cannabis. "Il nostro governo non legalizzerà mai la cannabis e nessun tipo di droga", afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di FdI alla Camera. "Riteniamo che sia una droga a tutti gli effetti e che possa provocare seri problemi a chi la consuma. Troppi ragazzi la usano abitualmente - dice Antoniozzi - persuasi da un mondo culturale e artistico che la dipinge ingiustamente come una sostanza innocua". Amadeus sottolinea sul caso: "Non ho mai ricevuto pressioni politiche e mai lo permetterei".

Le parole di Antoniozzi

 "Molti esponenti della nostra maggioranza, come Maurizio Gasparri, sono impegnati anche con associazioni che si battono contro ogni dipendenza. Non regge nemmeno il discorso della sottrazione di un business alle mafie - aggiunge Antoniozzi - sia perché esse sono attive soprattutto nel mercato della cocaina e delle droghe sintetiche, sia perché le organizzazioni criminali sarebbero pronte ad abbassare i prezzi in qualsiasi momento".  

"Il costo delle droghe è diminuito tristemente nel tempo e le mafie hanno operato scelte strategiche soprattutto sulla cocaina. Il nostro compito è difendere i giovani da queste sostanze che sono nocive - conclude Antoniozzi - mentre ovviamente altro aspetto è il loro uso terapeutico che è già presente, come nel caso degli oppiacei, in medicina".

Amadeus: "Mai avuto pressioni politiche"

 Sul caso interviene anche Amadeus, che spiega: "Vi posso garantire che mai ho ricevuto in quattro anni una pressione politica. Non lo permetterei mai, da qualsiasi corrente politica arrivi. Inoltre non permetterei mai a nessun politico di dirmi cosa devo fare". "Pressioni politiche sul palco non ne ho ricevute", ha aggiunto Gianni Morandi. 

L'appello dei cantanti - "Giorgia, legalizzala". Questo l'appello lanciato a Meloni da Fedez e dagli Articolo 31 dal palco dell'Ariston mentre cantavano "Ohi Maria", chiaro riferimento alle droghe leggere, in occasione della serata dei duetti.

FdI sul freestyle di Fedez: "Sanremo è una tribuna elettorale con il consenso dei vertici Rai" - Anche un'altra polemica - che riguarda sempre Fedez - ha acceso il dibattito politico. Durante la seconda serata, nel freestyle sulla Costa Crociere ormeggiata al largo di Sanremo, il rapper si era scagliato contro il viceministro Galeazzo Bignami strappando la fotografia che lo ritraeva in divisa da nazista e pronunciando le seguenti parole: "Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler. Purtroppo l'aborto è un diritto sì, ma non l'ho detto io l'ha detto un ministro. A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti, perché a pestarne di merde sono un esperto. Ciao Codacons, guarda come mi diverto".

"In Rai sapevano ma nessuno ha fatto nulla, rendendosi di fatto complici del soliloquio politico di Fedez e del suo attacco a un viceministro della Repubblica. Secondo quanto riportato oggi da La Verità, il suo show sarebbe stato provato prima della ufficiale messa in onda. Dettagli inquietanti che stanno venendo fuori e che, se confermati o meglio non smentiti, dovranno necessariamente portare a un immediato chiarimento. Allo stato, emerge che il palco dell'Ariston si è trasformato, con il consenso e beneplacito proprio della Rai, in una tribuna elettorale - dichiara Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera -. Chiediamo con fermezza che i vertici di Viale Mazzini spieghino esattamente le dinamiche della vicenda e agiscano di conseguenza con la massima tempestività. Altrimenti, è evidente che qualcuno, incapace di garantire la pluralità del servizio pubblico, dovrà lasciare quanto prima il suo incarico".

"Dimissioni dei vertici Rai se a conoscenza dello show di Fedez" - "La Rai conosceva il contenuto dello show di Fedez, andato in scena sul palco di Sanremo, ma non ha fatto nulla per evitarlo. Questo emergerebbe dalle ricostruzioni pubblicate oggi su La Verità. Se questo fosse confermato, ci sarebbero gli estremi perché i vertici dell'azienda radiotelevisiva italiana lasciassero subito i loro incarichi", dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia Lucio Malan. "È dunque necessario che gli stessi vertici diano conto delle dinamiche dei fatti - continua Malan - e che, in caso di responsabilità, traggano le conseguenze con le loro dimissioni. A chi dirige un ente pubblico così importante non può sfuggire la rilevanza di attacchi personali a esponenti politici, per di pià, a due giorni da un voto che coinvolge un quarto degli elettori italiani".

La risposta del Pd: "FdI paradossale, tira aria di 'Minculpop'" - "È paradossale la richiesta di dimissioni da parte di FdI dei dirigenti Rai responsabili dell'esibizione di Fedez: sul palco non ha detto o mostrato nulla che già non fosse pubblico e risaputo. FdI intende governare limitando la libertà di espressione? Tira aria di Minculpop" è la replica affidata a Twitter della presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.

Santanchè: Sanremo è un po' comunista ma chi se ne frega

 "Il festival di Sanremo un po' comunista? Sì, ma chi se ne frega, intanto più ci attaccano e più cresciamo, perché ormai gli italiani si sono fatti una coscienza anche nel guardare i programmi tv e sanno giudicare". Così la ministra per il Turismo Daniela Santanchè durante un evento a Milano. "Ma come posso criticare Benigni, un'eccellenza, un premio Oscar? - aggiunge - e poi il festival è quella roba lì". Insomma, "che festival sarebbe senza polemiche e se non attaccano la destra? - conclude Santanchè - non sarebbe il festival ma qualcos'altro".

Stasera verrà letto il messaggio di Zelensky

 "Il palco dell'Ariston è l'occasione di trasmettere la verità e il messaggio di sostegno di cui abbiamo bisogno perché la pace torni sul territorio europeo". Lo ha detto l'ambasciatore dell'Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk, arrivato a Sanremo. Stasera sul palco verrà letto da Amadeus il messaggio del presidente Zelensky. "Una incredibile opportunità per lanciare un messaggio di unità intorno alla difesa dei principali valori congiunti. Un'opportunità per ringraziare anche tutto il popolo italiano per il sostegno ricevuto fin dai primi giorni della guerra della Russia contro il mio Paese", ha aggiunto l'ambasciatore. 

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