Il ministro del turismo taglia corto al suo arrivo al Villaggio Italia di Gedda. Poi precisa: "Sono in un partito garantista, con il premier ci vderemo come sempre"
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Daniela Santanchè non si dimette. "Vado avanti", ha affermato il ministro del Turismo dall Villaggio Italia di Gedda, in merito al rinvio a giudizio per presunte irregolarità nei bilanci di Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato e dal quale ha dismesso le cariche. La senatrice di Fratelli d'Italia aveva già dichiarato di recente di non volersi dimettere dal governo "a meno che non lo chieda il premier Giorgia Meloni".
"Ascolto il premier, non lo interpreto" - "Le parole di Meloni non vanno interpretate vanno ascoltate. Sono in un partito garantista, non devo commentare le parole della premier". Così la Santanchè su un'evntuale rihista di dimissione da parte del premier a margine della cerimonia di apertura del Villaggio Italia di Gedda. Poi assicura: "Non abbiamo fissato alcun incontro. Continueremo a vederci come sempre. Io ci metto sempre la faccia".
Crosetto: "Dimissioni questione tra ministro e premier" - "È una questione che devono affrontare la premier e Santanchè. Soprattutto la Santanchè". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato il caso del rinvio a giudizio della ministra del Turismo a margine della sua visita a bordo dell'Amerigo Vespucci dove ha avuto un incontro bilaterale con rappresentanti istituzionali dell'Arabia Saudita.
Il rinvio a giudizio - Il gup ha accolto la richiesta dei pm Luigi Luzi e Marina Gravina e disposto il rinvio a giudizio per la senatrice di FdI e per altri 16 imputati (tra cui l'attuale compagno di Santanchè, Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena, e l'ex Canio Giovanni Mazzaro) per presunte irregolarità nei bilanci di Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato e dal quale ha dismesso le cariche. Sono tutti accusati di false comunicazioni sociali. Il processo prenderà il via il 20 marzo prossimo davanti al Tribunale di Milano.