TROVATA L'INTESA

Sblocca cantieri, il Senato approva il superemendamento: subappalti fino al 40%

L'accordo tra M5s e Lega vede, fra l'altro, la sospensione per due anni di alcuni punti rilevanti del Codice degli appalti

05 Giu 2019 - 14:54
 © ansa

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L'Aula del Senato ha approvato con 174 voti favorevoli, 55 contrari e 40 astenuti, il superemendamento al dl Sblocca cantieri. Il testo passa ora alla Camera dove è calendarizzato per martedì 11 giugno. M5s e Lega hanno trovato dunque l'accordo, con la sospensione per due anni di alcuni punti rilevanti del Codice degli appalti. Garantite le soglie in vigore per i subappalti e salvaguardati gli obblighi di sicurezza

Tra le novità presenti nel superemendamento si trova la soglia al 40% del possibile ricorso al subappalto e le modalità, fissate a più scaglioni, per l'affidamento dei lavori senza gare ma con diverse procedure negoziali.

L'emendamento, che è composto da oltre 14 pagine ricche di rimandi e di correzioni all'emendamento originario, prevede che alcune norme siano valide solo per il 2019 e il 2020 fino ad una riforma del codice degli appalti.

Soglia del 40% per il subappalto - L'emendamento prevede che il "il subappalto è indicato dalle stazioni appaltanti nel bando di gara e non può sperare la quota del 40% dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi e forniture". Ma fino ad una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici sono anche sospese alcune verifiche fatte in sede di gare per il subappaltatore.

Le soglie per l'affidamento diretto dei lavori - Riproposte anche le soglie previste per l'affidamento dei lavori fuori da meccanismi di gara. In particolare è previsto che: per importi tra 40mila e 150mila euro ci sia affidamento diretto, previa valutazione di almeno tre preventivi, o per alcune tipologie, di cinque operatori economici individuati con indagini di mercato. Per importi tra 150mila e 350 mila ci sia una procedura negoziata con la consultazione di almeno dieci operatori economici, con una rotazione di inviti. Tra 350 mila e un milione di euro sia prevista una procedura negoziata con almeno 15 operatori economici. Sopra questa soglia, invece, si fa richiamo a quanto previsto dalla normativa europea.

In più punti viene rimandata l'applicazione ad un regolamento, ma salta il riferimento diretto all'Anac, l'autorità anti-corruzione. Sono poi previste norme di carattere ambientale per i rifiuti prodotti e da sottoporre a recupero.

Le esclusioni per il mancato pagamento delle imposte per condanne penali - Vengono poi introdotte alcune norme che riguardano le esclusioni in caso di mancato pagamento delle imposte, prevedendo che valga anche il fatto che "l'operatore abbia ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti". Una serie di norme fissano le esclusioni in caso di condanna penale, oppure se vi sono in corso procedure di liquidazione o fallimento, oppure se l'operatore abbia commesso un grave inadempimento nei confronto di uno o più subappaltatori.

La regola del prezzo più basso - Viene anche riscritta la norma che prevede l'aggiudicazione con la regola del prezzo più basso, stabilendo che la congruità dell'offerta è valutata in base a precisi calcoli aritmetici rispetto ad una soglia considerata di anomalia sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad una soglia di anomalia determinata.

Slitta il dl Crescita, in aula alla fine della prossima settimana - Stop dei lavori della commissione Bilancio e Finanze della Camera sul dl Crescita. Secondo quanto viene spiegato le commissioni sono state aggiornate a lunedì pomeriggio. Pertanto il dl, che contiene anche il salva Roma come nodo da sciogliere, dovrebbe essere all'esame dell'assemblea solo a fine della prossima settimana.

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