M5S E LEGA FESTEGGIANO

Sblocca cantieri, la Camera dà l'ok definitivo | Conte: "Accelerare sulle opere", Di Maio: "Ossigeno alle imprese"

M5s: "Il Paese ha ora quella spinta economica che gli serviva". Lega: "Orgogliosi di liberare il sistema Italia"

14 Giu 2019 - 12:36
 © ansa

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Il decreto sblocca cantieri è legge. La Camera ha approvato in via definitiva il provvedimento con 259 voti a favore, 75 contrari e 45 astenuti. Festeggiano M5s e Lega che affermano: "L'approvazione rappresenta il coronamento di mesi di lavoro, nei quali ci siamo spesi fortemente per arrivare a quelle semplificazioni non più rinviabili in tema di contratti pubblici". Serviranno comunque 18 decreti attuativi perché le norme diventino effettive.

Conte: "Ora si può accelerare sulle opere" - Dopo un intenso lavoro di governo e Parlamento il decreto è legge - scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte -. Grazie a tutti i parlamentari che hanno contribuito a questo risultato. Ora siamo nella condizione di accelerare sul completamento delle opere infrastrutturali e sui cantieri ancora aperti. Inoltre diamo una prima importante risposta per le zone terremotate".

Di Maio: "Ossigeno alle imprese" - Questo decreto, sottolinea Luigi Di Maio, "significa nuovo ossigeno per le nostre imprese, nuovi posti di lavoro e una grande spinta verso la crescita. Siamo stati attaccati per un anno intero con un fiume di fake news in cui si diceva che il Movimento 5 Stelle bloccasse il Paese e il decreto che oggi, invece, il Paese lo sblocca, guarda il caso porta proprio la nostra firma". E continua: "Ma ci interessa poco intestarci i meriti, parlano i fatti: su circa 600 opere bloccate circa 540 sono a carico di Comuni, Regioni e altri enti, notoriamente amministrate non certo dal Movimento 5 Stelle. Le altre 60, di competenza del ministero dei Trasporti, erano ferme da anni e anni e ora ripartiranno. Con meno burocrazia, più trasparenza e tempi rapidi, oggi facciamo ripartire i cantieri e l'occupazione, rimettendo in moto l'economia e un settore chiave come quello delle costruzioni. Avanti così, certi che i cittadini, al momento opportuno, sapranno trarre le proprie valutazioni".

M5s: "Tutto il Paese ne trarrà vantaggio" - "La quadra trovata, siamo certi, avvantaggerà tutto il Paese e darà quella spinta economica di cui ha bisogno - spiega il capogruppo M5s al Senato Stefano Patuanelli -. Del resto un Paese non può essere competitivo se non investe sulle sue infrastrutture. E non ci sarà alcun passo indietro sul fronte della legalità, come in troppi già profetizzano: regolarità delle procedure e crescita economica possono andare di pari passo. Personalmente, sono molto soddisfatto di questa legge che oggi consegniamo agli italiani".

Lega: "Orgogliosi di liberare il sistema Paese" - "Con questo decreto liberiamo il sistema Paese dalla paralisi generale provocata in tutti questi anni dai governi della sinistra - affermano i deputati leghisti Elana Lucchini, relatrice del testo, e Tullio Patassini, della commissione Attività produttive di Montecitorio -. La Lega è orgogliosa di aver contribuito a questo cambio di marcia, che semplifica e sburocratizza, snellisce i contratti pubblici e accelera gli interventi strutturali. Più poteri ai sindaci di appaltare, meno lacci e lacciuoli per le imprese. Di gilet all'opera vogliamo vedere solo quelli arancioni, non quelli gialli, mentre lavorano per velocizzare i cantieri contribuendo alla ripresa della nostra economia. Ecco cosa allontana corrotti e corruttori, che invece si annidano sempre lì dove c'è eccesso di burocrazia. Lo ribadiamo: le regole ci sono e se qualcuno fa il furbo finisce in galera, ma non per questo si può continuare a tenere l'Italia nella palude".

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