Sembra che in un primo momento l'ordine delle caselle fosse invertito. I tecnici lo avrebbero modificato solo successivamente
"Sei d'accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte? SI. NO". E' questo il testo della scheda su cui oggi, dalle 9 alle 18, 115.372 iscritti al M5s aventi diritto al voto saranno chiamati a esprimersi. A loro spetterà la decisione di promuovere o bocciare il governo con i dem.
L'ordine della votazione, prima "il SI", poi il "NO", è identico a quello che Rousseau utilizzò per la votazione sul contratto con la Lega. Ma c'è un piccolo giallo. Inizialmente infatti la scheda presentava l'ordine inverso, con il No prima del Si, invertito dai tecnici dopo la segnalazione fatta da "Repubblica".
E, alla vigilia di un voto in cui gli iscritti rischiano di presentarsi divisi, il dato avrebbe potuto incidere anche sul risultato finale. Il quesito, rispetto a quello usato per il governo con la Lega, cita il partito alleato presentandosi in maniera più netta. Nel maggio del 2018, infatti, si chiedeva agli iscritti se approvare o meno il contratto del governo del cambiamento.
Il diritto di voto online è riservato ai militanti che sono iscritti alla piattaforma da almeno sei mesi.