I due candidati alla segreteria del Pd (voto previsto per domenica 26 febbraio) prendono posizione sul caso della circolare del ministro indirizzata alla preside del Leonardo da Vinci di Firenze
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Elly Schlein e Stefano Bonaccini si scagliano contro il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, che a Mattino 5 ha definito "del tutto impropria" la circolare indirizzata agli studenti, e diventata virale, della preside Annalisa Savino del liceo scientifico "Leonardo da Vinci" di Firenze. La preside aveva deciso di intervenire (ricordando che "il fascismo è nato con pestaggi ai bordi dei marciapiedi") dopo che due studenti di un collettivo di sinistra erano stati presi a calci e pugni da almeno sei appartenenti all'organizzazione di estrema destra Azione studentesca. La forte critica mossa nei confronti di Valditara unisce i due candidati alla segreteria del Pd: voto previsto per domenica 26 febbraio.
Schlein: "Valditara ministro è una vergogna, legittima certi metodi" - "Un governo che tace di fronte alle aggressioni squadriste a scuola e minaccia una preside che scrive di antifascismo a studentesse e studenti sceglie di legittimare quegli stessi metodi. Vergogna. Valditara ha giurato sulla Costituzione antifascista, non dovrebbe essere ministro". Così la candidata alla segreteria dem Elly Schlein.
Bonaccini: "Valditara inadeguato come pochi" - "Il Governo resta in silenzio sull'aggressione di militanti fascisti fuori dal liceo di Firenze sabato scorso, in compenso oggi minaccia provvedimenti contro la preside che ha scritto agli studenti dopo quanto accaduto. Grave e inaccettabile. Meloni intende continuare a tacere?". Così il governo dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, anch'esso candidato a guidare il Pd, che ha aggiunto: "Di ministri così fuori posto ed inadeguati come Valditara ne ho visti pochi in passato".