AL CONGRESSO PS SVIZZERO

Schlein: "Troppi rigurgiti di nazionalismo e di pensiero fascista"

La leader dem, intervenuta al congresso del Ps svizzero, ha parlato di diversi temi tra cui la guerra in Ucraina ("Il Pd è senza dubbi al fianco di Kiev) e la denatalità ("Non si combatte senza lotta alla precarietà")

26 Ago 2023 - 16:09
 © Ansa

© Ansa

Elly Schlein vede "troppi pericolosi rigurgiti di nazionalismo e soprattutto di segregazionismo della storia, con pensiero che possiamo ancora definire fascista" in questo momento storico. Intervenendo al congresso del Ps svizzero, la segretaria del Pd spiega: "I rapporti tra Italia e Svizzera affondano le radici in un'epoca lontana, hanno trovato una struttura politica negli anni bui del ventennio del fascismo in cui migliaia di esuli hanno trovato rifugio in questo Paese. Anche grazie a loro si è strutturato l'antifascismo italiano, una fase storica che oggi è bene ricordare". 

"Fallimento Meloni con Polonia e Ungheria"

 "Non lasciamo l'internazionalismo ai nazionalisti. I nazionalisti si rafforzano tra loro, con la stessa retorica di odio, di muri e di intolleranza. Scelgono un nemico al giorno, che è lo stesso in Svizzera, lo stesso in Italia, lo stesso nel resto d'Europa, e sono le persone diverse. Sono le donne troppo emancipate, è la comunità Lgbtq+, sono le persone migranti, oggi sono gli ecologisti. Ma noi abbiamo molto di più da condividere e su cui batterci insieme perché quella retorica di odio, portata agli estremi, li mette gli uni contro gli altri dalle parti opposte dei muri che vogliono costruire. Guardate i fallimento di quel tentativo di Giorgia Meloni di mediare con i suoi alleati nazionalisti: la Polonia, l'Ungheria di Orban. Quella è la contraddizione dei nazionalisti ma sta a noi la responsabilità di fare più rete tra di noi", dichiara Schlein.

Migranti, "dalle destre leggi ingiuste e illegali"

 "Le destre nazionaliste sono appassionate di immigrazione, ne parlano spesso a sproposito e adottano leggi ingiuste, illegali, come quelle che rendono in Italia più difficile salvare vite nel Mediterraneo, ma non si ricordano mai l'emigrazione, quante persone non riescono a costruire un futuro dignitoso in Italia e quindi sono costrette a
partire", continua Schlein. "La storia di questo Paese dimostra che l'immigrazione costituisce una fonte di ricchezza per la comunità, ma non sia mai una scelta forzata dalla mancanza di opportunità nel territorio in cui si cresce", dice ancora.

Povertà, "governo Meloni non vuole vederla"

 "Non bisogna combattere i poveri, ma bisogna combattere la povertà. Il governo di Giorgia Meloni ha cancellato il fondo per l'affitto di 330 milioni di euro, è come se vivessero in un altro Paese, non vedono l'emergenza legata al diritto fondamentale alla casa. Quando sono arrivati, hanno cancellato l'unico strumento di sostegno al reddito contro la povertà e sapete come l'hanno comunicato a 169mila famiglie? Con un sms. La destra italiana ha scritto in una legge che puoi essere povero soltanto se nella tua famiglia c'è un minore, una persona che ha più di 60 anni o con disabilità. Questo vuol dire cancellare la povertà, non volerla vedere", ha affermato la segretaria del Partito democratico. "È per questo che siamo qui con il nostro impegno per dire che non c'è sviluppo e prosperità per una società se non si prende per mano chi fa più fatica. Questo è il senso del nostro impegno comune come socialisti", prosegue.
 

"Non si combatte denatalità senza lotta alla precarietà"

 "Non si può combattere la denatalità se non si combatte la precarietà del lavoro, che colpisce soprattutto i giovani, e colpisce soprattutto le donne nel nostro Paese. Ci siamo uniti con le altre forze di opposizione per fare una grande battaglia sul salario minimo in Italia, così come so quanto è importante il versante della Sanità pubblica e il tema della ricerca", sottolinea la segretaria del Pd.

"Il Pd è senza dubbi al fianco dell'Ucraina"

 "Siamo fortemente al fianco del popolo ucraino che si difende da un'invasione criminale da parte della Russia di Putin, non ci possono essere dubbi su questo, non ci può essere equidistanza su questo. Il Pd continua, come ha fatto dal primo giorno, a dare pieno supporto, in ogni forma necessaria, alla autodifesa del popolo ucraino rispetto a questa
invasione. Al contempo vogliamo vedere un ruolo più forte, diplomatico e politico dell'Ue per riuscire a far finire questa guerra e trovare la soluzione verso una pace giusta per il popolo ucraino, alle condizioni che stabilirà il popolo ucraino. Questo è importante sottolinearlo perché non c'è sinistra senza una lotta costante per far finire i terribili conflitti che colpiscono al solito più duramente le persone civili e le persone più povere", afferma la leader dem.
 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri