Corteo per Ramy a Roma, scontri tra partecipanti e polizia
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"Alle forze dell'ordine - scrive il premier sui social - va la nostra solidarietà". La Russa: "Nessuna tolleranza ammissibile contro i delinquenti". Fontana: "Indignati". A Bologna atti vandalici alla sinagoga
"Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza". Così il premier Giorgia Meloni commenta gli scontri a Roma durante la manifestazione per ricordare Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano. "Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, sabato sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo", scrive sui social. Salvini: "Da criminali rossi scene indegne". Il padre di Ramy: "Per mio figlio fate solo cortei pacifici".
"Alle forze dell'ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Siamo dalla vostra parte", aggiunge il presidente del Consiglio.
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"Criminali rossi assaltano le forze dell'ordine a Roma e vandalizzano la sinagoga di Bologna. Sono circa diciotto gli agenti rimasti feriti, ai quali va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Scene indegne e vergognose. Sempre dalla parte di donne e uomini in divisa!". Così su X il leader della Lega Matteo Salvini.
"Quando ci sono persone che fanno manifestazioni per chiedere giustizia e verità per mio figlio, non devono fare casino né cose brutte. Per favore, fate manifestazioni con calma, nelle quali si cammina e basta, pacifiche". Così Yehia Elgaml, padre di Ramy, commentando gli scontri nei cortei organizzati a Roma e Bologna. L'uomo ha poi espresso "fiducia" nella Repubblica italiana e nel presidente Sergio Mattarella: "Viviamo sotto il suo ombrello", ha detto, "non solo gli italiani, ma anche gli immigrati e gli stranieri".
"Pieno supporto al sindaco di Bologna e ai cittadini bolognesi per la devastazione e le violenze della scorsa notte che hanno colpito anche alcuni esponenti delle forze dell'ordine, oltreché la Sinagoga e vari esercizi commerciali. Tutta la solidarietà del Pd che condanna sempre ogni atto violento". A scriverlo in una nota è la segretaria del Pd Elly Schlein che invita la destra "a non fare politica su queste violenze" e definisce "importanti" le parole della famiglia di Ramy contro ogni strumentalizzazione della loro tragedia.
Nella Capitale sono in corso indagini per ricostruire esattamente la dinamica e individuare i responsabili dei disordini. Al vaglio le immagini della scientifica.
A Bologna, in seguito al corteo per Ramy, è stata presa d'assalto anche la Sinagoga, che ha subito atti vandalici. Ne dà notizia il sindaco Matteo Lepore che esprime solidarietà alla comunità ebraica. Atti vandalici e devastazioni sono state fatte in molte zone del centro storico.
"Dobbiamo immaginare interventi legislativi che tutelino ancor di più le nostre forze dell'ordine nello svolgimento del loro lavoro - scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto -. Così come è in tutte le nazioni democratiche. Non capisco come possano esserci persone, esponenti politici e vari fiancheggiatori da salotto che cercano ogni occasione per mettere le forze di polizia o le forze armate sul banco degli imputati, anche se hanno solo fatto il loro dovere. Così facendo rafforzano chi attacca lo Stato e indeboliscono chi lo difende".
"Esprimo ferma e totale condanna per i gravissimi episodi di violenza avvenuti a Roma e a Bologna, dove numerosi delinquenti hanno lanciato bombe carta contro un commissariato, aggredito le forze dell'ordine e assaltato una sinagoga. Nessuna giustificazione, nessuna tolleranza è ammissibile per questi episodi, che purtroppo continuano a ripetersi con preoccupante regolarità. Ai sindaci di Roma e Bologna, alle Forze dell'ordine e alla comunità ebraica va la vicinanza mia personale e quella del Senato della Repubblica". Lo scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
"Dopo gli attacchi di sabato sera, a Roma, quanto accaduto nella notte a Bologna suscita ulteriore indignazione per i metodi violenti di chi sfrutta le manifestazioni per legittimare azioni aggressive: comportamenti intollerabili e da condannare con fermezza - dichiara in una nota il presidente della Camera Lorenzo Fontana -. Esprimo la mia vicinanza alla comunità ebraica di Bologna e rinnovo la solidarietà alle forze dell'ordine, con un pensiero particolare agli agenti feriti, a cui rivolgo gli auguri di pronta guarigione".