I toni si sono alzati e alla fine la presidente ha tuonato: "Esca dall'aula, si allontani". Bonafede: "La Boldrini non può fare la maestra o la mamma dei deputati, si scusi"
Duro botta e risposta in aula alla Camera durante l'esame del bilancio di Montecitorio tra Laura Boldrini e Alessandro Di Battista. Il deputato 5 Stelle ha veementemente criticato la presidenza per la decisione di non dichiarare ammissibili le modifiche in tema di vitalizi. I toni si sono alzati e alla fine la Boldrini ha rivolto un invito inequivocabile a Di Battista: "Esca da quest'aula, si allontani, la ringrazio". I deputati pentastellati hanno poi abbandonato l'Aula in segno di protesta.
Nell'aula c'era in discussione il bilancio della Camera e il Movimento 5 Stelle voleva parlare di tagli ai vitalizi. Ma Boldrini ha cercato di impedire la discussione dicendo che c'è una legge che sarà votata dal Senato e quindi non si avrebbe dovuto "doppiare" l'argomento.
Di Battista ha attaccato la Boldrini spiegando come era suo "diritto fare valutazioni sul suo operato, lei poco fa ha detto che la legge sui vitalizi al Senato verrà votata, cosa ne sa lei? Cosa ne sa che non sarà modificata, non sarà annacquata? Lei si può prendere questa responsabilità?". La presidente ha risposto che "comunque c'è un iter in corso" e ha ammonito Di Battista: "Lei sta facendo un intervento nel merito e non un richiamo al regolamento". Quindi è scattato un botta e risposta tra la presidente e il deputato con diversi richiami al regolamento. Nonostante la chiusura del microfono, Di Battista ha proseguito il proprio intervento fino a quando la Boldrini ne ha chiesto l'allontanamento.
Di Battista su Facebook: ecco cosa è successo - QUESTA E' DAVVERO CLAMOROSA!!! Vi spiego. Oggi si discute in aula il bilancio della Camera dei deputati. Ovviamente i vitalizi degli ex-deputati riguardano proprio il bilancio della Camera. La legge sul taglio dei vitalizi come sapete è passata alla Camera e per diventare legge dello Stato dovrà passare anche in Senato. Noi che stiamo fermi? Assolutamente no. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo presentato, nell'attesa che la legge venga votata al Senato (e non siamo certi che questo avverrà) il taglio dei vitalizi per gli ex-deputati oggi qui alla Camera, durante la discussione sul bilancio. Sapete cosa ha fatto la Presidente Boldrini? Ha reso inammissibili le nostre proposte. E con quale scusa? Parole sue “tanto la legge verrà votata al Senato”. Io ho preso la parola per fare un richiamo al regolamento. E' mio diritto di parlamentare della Repubblica. Le ho chiesto come faccia ad essere così sicura che la legge sul taglio dei vitalizi passerà al Senato. Lei, in evidente difficoltà (non è una novità) mi ha subito tolto la parola. Non è la prima volta. E poi parla di fascismo! Io ho proseguito il mio intervento a microfono spento e alla fine la Signora Presidente mi ha cacciato dalla Camera. Vi invito a sentire questo dibattito e per favore garbo nei commenti. La Signora Presidente si squalifica da sola, con la sua ipocrisia e la sua inadeguatezza. Quindi nessun insulto, solo garbo ed educazione mi raccomando! P.S. Il tour #aTuttaSicilia parte il 5 agosto da Marina di Ragusa. Dobbiamo essere tantissimi. Vi aspetto!
Bonafede: "Lei non può fare la maestra in Aula" - Ma la polemica non si è sopita. Un nuovo intervento del deputato M5s Alfonso Bonafede ha riacceso gli animi: "Lei per dinamiche che non capirò mai si trova a ricoprire quel ruolo..." ha esordito Bonafede. "E' inaccettabile quello che dice, c'è stata - ha ribattuto la Boldrini - una votazione. Lei non si può permettere di dire questo...". "Lei invece non può parlare dei toni di Di Battista perché "lei non è né la mamma né la maestra di Alessandro Di Battista, la invito a scusarsi per la motivazione che ha dato".
M5S abbandona l'Aula - I deputati pentastellati, dopo quanto accaduto, hanno deciso di abbandonare l'Aula, anche in segno di protesta per l'allontanamento di Alessandro Di Battista deciso dalla Boldrini. "Il M5S non parteciperà a questa ennesima farsa", l'annuncio del deputato Simone Valente. Dopo aver constatato che tutti, tranne Tiziana Ciprini che ha insistito sulla votazione del proprio ordine del giorno, avevano lasciato l'emiciclo, la Presidente ha dichiarato decaduti tutti gli odg a firma dei 5 stelle.
M5s non vota il bilancio della Camera - Il gruppo M5S ha deciso di non partecipare al voto sul conto consuntivo 2016 e sul bilancio della Camera per l'anno finanziario 2017. Lo ha annunciato in aula il capogruppo M5S Simone Valente. Subito dopo i deputati pentastellati sono usciti dall'Aula, tranne i presentatori di ordini del giorno, per consentirne la votazione.