"Mi chiedo se il ministro Bianchi ne sia a conoscenza e cosa ne pensi", aggiunge l'ex ministro. Il sottosegretario Sasso: "Attacca chi dissente"
"Apprendo che il sottosegretario Rossano Sasso ha un nuovo collaboratore al Ministero dell'Istruzione. Si chiama Pasquale Vespa: è un docente imputato in un procedimento penale per diffamazione reiterata a mezzo stampa e minacce gravi. Vespa ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita ad insultarmi pubblicamente, fomentare aggressioni verbali e allusioni sessuali. Minacciarmi di morte. Un cyberbullo, a tutti gli effetti". Lo denuncia l'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in un post su Facebook.
Quanto a Vespa, Azzolina spiega: "Ha provato a nascondere i contenuti rimuovendoli dalle proprie pagine, questo non gli ha impedito di essere imputato in un processo che inizierà a breve. Ma non è una questione di legalità. O, almeno, non solo. È una questione di opportunità e di civiltà. Questo signore la sera sfoga i propri istinti sessuali su bocche e rossetti rossi e minaccia di morte un esponente di governo, la mattina dopo si presenta come 'educatore' a scuola, laddove si dovrebbero insegnare altri valori, prima di tutto il rispetto e la tolleranza. Questo signore - rimarca - oggi ha responsabilità sul governo della scuola italiana".
E conclude: "La scelta del sottosegretario Sasso non mi sorprende, purtroppo. Ma mi chiedo se il Ministro Bianchi sia a conoscenza del fatto che Vespa venga assunto nel suo Gabinetto. E cosa ne pensi".
Il caso - Come riporta il Correre della Sera, l’ex ministro ha querelato per diffamazione e minacce reiterate Pasquale Vespa, professore campano e leader dell'Associazione nazionale docenti per i diritti del lavoratori. Il 9 aprile inizia il processo a Napoli. "Vespa è un sindacalista della Uil, da qualche tempo molto vicino alla Lega. Per due anni si è divertito con insulti e commenti di tutti i tipi contro di me, mi ha scatenato contro la guerra dei precari con tutto l'odio possibile immaginabile, per preparare la sanatoria dei concorsi, per lui e per i suoi amici. E' un precario che vuole l'assunzione senza concorso, non ha voluto partecipare nemmeno a quello straordinario. Il ministero non ha mosso un dito, nonostante io abbia comunicato le querele a tutti i livelli", ha spiegato la Azzolina al Corriere.
Sasso: "Vespa da sempre sua spina fianco" - "L' onorevole Azzolina non è nuova ad attacchi nei confronti di insegnanti e dirigenti scolastici che hanno manifestato dissenso nei confronti delle sue politiche: basti pensare al recente caso di Alfonso D'Ambrosio, il preside di Vo' che proprio nelle scorse ore ha visto archiviato il procedimento disciplinare che gli era stato intentato in modo assolutamente strumentale". Lo scrive il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso della Lega, replicando alle affermazioni dell'ex ministro.
"Il professor Pasquale Vespa - aggiunge Sasso -, sindacalista e leader nazionale del movimento dei docenti precari, ha sempre rappresentato una spina nel fianco per l'onorevole Azzolina e per le politiche ostili nei confronti del mondo del precariato. Un simbolo dei diritti dei lavoratori più deboli, che ha condotto battaglie evidentemente dure e scomode, che adesso si vorrebbe fare passare come uno stalker e come un molestatore. Il lavoro della magistratura, siamo certi, riporterà fatti e dinamiche nella giusta prospettiva. Ma se qualcuno pensa di intimidire o rallentare l'azione di governo, volta alla giusta ripartenza della scuola e all'eliminazione del precariato, si sbaglia di grosso".