IL DOCUMENTO

Scuola, bozza linee guida: niente quarantena con un caso di Covid in classe

Nelle primarie e secondarie scatterà la "sorveglianza con testing". Diverse le procedure per i bambini da 0 a 6 anni: in presenza di un caso positivo all'interno dei servizi educativi per l'infanzia scatterà per tutti una quarantena di 10 giorni

11 Ott 2021 - 08:11
 © Ansa

© Ansa

Niente quarantena per gli studenti di una classe in cui c'è un caso di Covid, ma sorveglianza con i test. Isolamento per tutta la classe, invece, se il virus colpisce un bambino da 0 a 6 anni. E' la bozza con le "Indicazioni per l'individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico" dell'Istituto Superiore di Sanità, dei ministeri della Salute e dell'Istruzione e delle Regioni.

Le indicazioni - Le indicazioni - sette pagine aggiornate al 7 ottobre - si pongono l'obiettivo di "semplificare" le procedure definendo un sistema che "preveda una serie di automatismi gestibili sin dalle prime fasi direttamente dal dirigente scolastico e dal referente scolastico Covid-19, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione".

Le novità - Nelle scuole primarie e secondarie, secondo la bozza, in presenza di un caso positivo tra gli alunni, i compagni saranno sotto "sorveglianza con testing" e in caso di risultato negativo dei loro test potranno tornare in classe. Se tra i contatti invece dovesse risultare un secondo alunno positivo, coloro che sono vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi potranno rientrare in classe e saranno "in sorveglianza con testing", ma per quanti non sono stati vaccinati scatterà la quarantena. In presenza di due casi positivi tra i contatti del primo contagiato, quindi se tre studenti risulteranno positivi solo a quel punto scatterà la quarantena per tutta la classe.

Le stesse regole varranno sempre per le scuole primarie e secondarie anche in presenza di un caso positivo tra gli insegnanti o gli operatori scolastici. Dunque per gli alunni delle classi in cui l'insegnante ha svolto attività in presenza, ci sarà la sorveglianza "con testing" e il rientro a scuola dopo il risultato negativo del test. In presenza di un ulteriore caso positivo oltre all'insegnante, per i vaccinati/negativizzati negli ultimi 6 mesi sarà prevista la sorveglianza con testing, mentre per i non vaccinati/negativizzati negli ultimi 6 mesi scatterà la quarantena. In presenza di due casi positivi oltre all'insegnate ci sarà la quarantena per tutta la classe.

Le procedure per i bambini da 0 a 6 anni - Diverse le procedure per i bambini da 0 a 6 anni: in presenza di un caso positivo all'interno dei servizi educativi per l'infanzia scatterà per tutti una quarantena di 10 giorni. Mentre per gli educatori ed operatori la quarantena potrà variare da 7 a 10 giorni sulla base delle indicazioni del ministero della Salute.

Le reazioni - Nei giorni scorsi, i sindacati avevano chiesto che "la questione delle quarantene" fosse risolta al più presto attraverso una gestione "omogenea" proprio per evitare le difformità tra Regioni e a volte anche tra Asl della stessa città. Per il sindacato dei presidi, guidato da Antonello Giannelli, "se, come sembra, l'essere stati vaccinati rappresenterà un vantaggio per ridurre i tempi della quarantena, ricordiamo che tale indicatore non potrà essere utilizzato per gli alunni di età inferiore ai 12 anni". Chi ha invocato prudenza è Elvira Serafini dello Snals: "quarantene troppo ridotte non ci convincono, temiamo trasmissione troppo veloci del virus".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri