Misure approvate in Cdm

Scuola, Meloni: "Con riforme voto in condotta e sospensione torna rispetto"

Il voto in condotta torna anche alle medie. Nella riforma i nuovi istituti tecnici

18 Set 2023 - 16:44
 © ansa

© ansa

Il Consiglio dei ministri ha approvato alcune riforme sulla scuola. Sul voto in condotta si è stabilito, tra le altre cose, che la sufficienza genererà automaticamente un debito. Lo studente dovrà quindi recuperare a settembre con una verifica che avrà come oggetto i valori costituzionali. Altra novità riguarda la sospensione. Chi sarà allontanato da scuola per più di due giorni, dovrà partecipare ad attività di volontariato. "Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti", ha commentato Giorgia Meloni.

"Ringrazio anche il ministro per l'Istruzione e il merito, Giuseppe Valditara, per aver portato in Cdm due riforme particolarmente urgenti e sentite. La riforma della istruzione tecnico professionale è di particolare importanza. Si tratta di una riforma che rende competitiva la filiera della istruzione tecnica e professionale trasformandola in un percorso formativo di serie A e collegandola con il mondo del lavoro e dell'impresa. Offriamo così importanti opportunità lavorative ai nostri giovani e rendiamo più competitivo il nostro sistema produttivo". Così il premier Giorgia Meloni ha, secondo quanto si apprende, aperto il Consiglio dei ministri che si è tenuto a palazzo Chigi. "Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti. È anche questa una svolta molto attesa dalla società italiana", ha aggiunto.

Torna il voto in condotta alle medie

 Il governo ha dato il via libera al disegno di legge che riforma gli istituti tecnici e professionali e stabilisce la revisione disciplina in materia di valutazione del comportamento degli studenti a scuola. Il comportamento degli studenti a scuola diventa strumento contro gli atti di violenza e bullismo. Il voto in condotta avrà più importanza nella valutazione complessiva di uno studente, verrà ripristinato alle medie e inciderà sui crediti per l'ammissione all'Esame di Stato. 

Con la riforma si stabilisce poi che l'assegnazione del 5, e quindi la conseguente bocciatura, potrà avvenire anche a fronte di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto. L'assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico, nelle scuole superiori, in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica sui valori costituzionali e i valori di cittadinanza. 

Quanto alla sospensione, fino a 2 giorni non prevederà l'allontanamento dalla scuola ma al contrario le lezioni in classe, più impegno e più studio. Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, attività che potrà proseguire se lo stabilirà il consiglio di classe. 

La riforma degli istituti tecnici

 Per quanto riguarda invece la riforma degli Istituti tecnici e professionali, l'obiettivo è l'avvio, dal 2024/2025, di una sperimentazione in larga scala del modello 4+2, percorsi quadriennali più due ulteriori annualità negli Its Academy (potrà coinvolgere fino a un massimo del 30% di istituti tecnici e professionali del territorio). Sarà utilizzata una metodologia "on-the-job", con un massiccio utilizzo della formazione pratica. Un aspetto nuovo - sempre secondo quanto si apprende - è il concetto di "campus tecnologico-professionale", che coinvolgerà istituti tecnici e professionali in un percorso unico e integrato. Questo prevede l'ingresso di docenti ed esperti dal mondo del lavoro, contribuendo a un'offerta didattica più varia e applicata. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri