Il segretario chiede al Partito democratico un emendamento per modificare le regole sulla custodia dei ragazzi alle scuole medie e precisa: "La Buona Scuola non c'entra niente, è la normativa che tutela i minori"
© ansa
Matteo Renzi annuncia un intervento del Pd per cambiare le regole sulla custodia dei ragazzi alle scuole medie. La mossa arriva dopo le polemiche a proposito dell'obbligo dei genitori di andarli a prendere all'uscita. "Ho chiesto a Simona Malpezzi, responsabile scuola del partito, di cambiare la legge e di presentare un emendamento per modificare le regole - scrive su Facebook -: siano i genitori a scegliere e ad assumersi le responsabilità".
Non bisogna, secondo il segretario Pd, "costringere per forza un ragazzo di terza media a farsi venire a prendere a scuola", né scaricare "tutte le responsabilità sui professori". E, precisa Renzi, "la buona scuola non c'entra niente, a dispetto delle bufale diffuse ad arte".
Basta entrare in una chat di genitori e ragazzi, continua, "per capire che l'Italia discute di altro, mentre il mondo politico parla di legge elettorale, Banca d'Italia, polemiche".
Racconta poi la sua esperienza personale dicendo: "Quando ho letto che noi genitori siamo obbligati a riprendere i figli da scuola sono rimasto allibito. Poi, studiando la vicenda e la pronuncia della Cassazione, ho capito meglio i termini della questione. La buona scuola non c'entra, il punto è che la legislazione italiana tutela il minore, e fa benissimo, ma dimentica l'autonomia che è valore educativo e pedagogico importantissimo".