Pronto il disegno di legge: "Resteranno a scuola e dovranno partecipare ad attività di 'cittadinanza solidale'". Novità anche sugli istituti tecnici, con la sperimentazione di un percorso di 4 anni
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Per la scuola "sarà un anno di importanti novità". Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, conferma in particolare la riforma, annunciata a giugno, delle sospensioni e della condotta: chi verrà sospeso resterà a scuola e avrà l'obbligo di fare volontariato. "Sto per presentare un disegno di legge - spiega in un'intervista al Corriere della Sera -. Si rivoluziona l’istituto della sospensione, che si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di 'cittadinanza solidale'".
"Saranno gli uffici scolastici regionali - continua il ministro - a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita".
Novità anche sul voto in condotta. "Farà media - conferma Valditara - anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti della maturità. Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale". La priorità è quella di fermare i casi di aggressione e le violenze. "Abbiamo disposto un monitoraggio. Da settembre 2022 a maggio 2023 gli episodi di violenza sono stati 5 al mese, in quasi la metà dei casi erano coinvolti i genitori".
Sulla riforma degli Istituti tecnici e professionali che era stata annunciata con il Pnrr, "tra un paio di settimane - spiega Valditara - presenterò il testo in Consiglio dei ministri, dopo un incontro con le Regioni e le parti sociali. Partiremo con una sperimentazione che potrà coinvolgere fino al 30% degli Istituti e consiste in un percorso di quattro anni al quale si legano i due anni di Its, istituti tecnici superiori".
Venerdì, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico, il ministro aveva inviato un messaggio a tutti gli studenti. "Il mio augurio e un forte ringraziamento - aveva scritto su X - vanno innanzitutto al personale della scuola il cui ruolo è fondamentale per il futuro dei nostri giovani. Un pensiero particolare per gli studenti che nella scuola costruiscono le basi della loro vita. E infine l'auspicio che nelle aule si affermi la cultura del rispetto, dell'impegno e della solidarietà, per una scuola faro e motore dello sviluppo della società".