DOPO LA LIBERAZIONE DELLA RACKETE

Sea Watch, Anm: "Salvini rischia di alimentare clima di odio in Italia" | Il ministro: "Ultimi che possono dare lezione morale"

Anche l'Anpi si schiera contro il vicepremier e ministro dell'Interno: "Attacco eversivo alla magistratura"

03 Lug 2019 - 12:22
 © lapresse

© lapresse

L'Anm si scaglia contro il vicepremier Salvini. "Ancora una volta ha proferito commenti sprezzanti verso una decisione giudiziaria, disancorati da qualsiasi riferimento ai suoi contenuti tecnico-giuridici, che rischiano di alimentare un clima di odio e avversione", si legge in una nota. I magistrati portano ad esempio "i numerosi post di insulti e minacce nei confronti del gip di Agrigento" dopo la liberazione della capitana della Sea Watch 3.

"Quando un provvedimento risulta sgradito al ministro dell'Interno - ha continuato l'Anm - scatta immediatamente l'accusa al magistrato di fare politica. Appare poi estremamente grave la prospettazione di una riforma della giustizia finalizzata a selezionare i magistrati in modo che assumano esclusivamente decisioni gradite alla maggioranza politica del momento". I giudici, nei tribunali e nelle corti, "applicano le leggi interpretandole secondo la Costituzione e le norme sovranazionali. Questo è il loro dovere in uno Stato di diritto e in una democrazia liberale e - conclude la nota - costituisce ineludibile garanzia per la tutela dei diritti e delle liberta' di tutti i cittadini".

Salvini ad Anm: "Ultimi che possono dare lezioni morale" - "Io non entro in casa altrui però con quello che stiamo leggendo sulle spartizioni di poltrone e procure a cura di qualche magistrato penso che siano gli ultimi che possano dare lezioni di morale a chiunque". E' il risposta del ministro dell'Interno alle accuse dell'Anm. Il vicepremier ha poi aggiunto che "sentire che Salvini è il problema di questo Paese mi sembra veramente folle".

Anpi: "Da Salvini attacco eversivo alla magistratura" - Contro il leader della Lega anche l'Anpi. "Esprimo indignazione e preoccupazione per il violento attacco al Gip da parte del Ministro dell'Interno - ha detto il presidente Carla Nespolo -. La magistratura è un potere autonomo e metterla in discussione, addirittura denigrarla quando non agisce in modo corrispondente alle aspettative del governo vuol dire superare il limite consentito dal sistema costituzionale, tentare di sovvertire l'ordine democratico dello Stato. Tutte le forze politiche che sostengono questa linea eversiva sono corresponsabili".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri