A Stasera Italia la militante di Forza Nuova, ora sospesa, si difende telefonicamente
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Si è scatenata una vera e propria bufera attorno a Selene Ticchi, la militante di Forza Nuova da cui il partito ha preso immediatamente le distanze dopo il caso che l'ha vista accostare la tragedia dell'olocausto a un parco divertimenti. "Auschwitzland", questa la scritta sulla maglietta nera indossata durante il raduno a Predappio. "Solo humor nero", si difende la donna contattata al telefono dall'inviata di Stasera Italia. "Non volevo mandare nessun messaggio, quella maglietta mi è stata regalata e ho sbagliato ad accettarla".
Nei suoi confronti è stata presentata un'interrogazione parlamentare ma la Ticchi commenta: "Quante ce ne sono di magliette ben peggio della mia? Ho sbagliato e su questo non ci piove, potevo evitare, ma farne un caso internazionale con addirittura offese nei confronti di mia madre e di mia figlia, è il massimo."