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Dopo i dubbi di costituzionalità posti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul numero di emendamenti al dl Semplificazioni, la presidenza del Senato ha giudicato inammissibili 62 proposte di modifica su 85. Salta la norma che prevedeva l'obbligo di distruzione degli ulivi colpiti da Xylella e il carcere per i trasgressori. Sul provvedimento si era scagliato anche Beppe Grillo, definendo la prospettiva di reclusione da "film horror".