Il presidente Berlusconi "ha accolto con favore la disponibilità del senatore a tornare", si legge nella comunicazione del partito
L'ex capogruppo di Ap al Senato, Renato Schifani, torna in Forza Italia. Ad annunciarlo è una nota a firma di Silvio Berlusconi, che "ha accolto con favore" la disponibilità del senatore "a tornare e dare il suo valido contributo all'attività politica e parlamentare" del partito azzurro. Secondo il leader di Forza Italia, Schifani ha "continuato a coltivare i valori fondativi di FI".
Schifani, dal 12 febbraio 2015 allo scorso 19 luglio, è stato capogruppo al Senato di Area Popolare; in precedenza, dal 5 dicembre 2013 al 13 aprile 2014, ha ricoperto il ruolo di presidente del Nuovo Centrodestra. La nota di FI spiega che "il senatore, nel ringraziare sentitamente il presidente Berlusconi, ne ha raccolto con convinzione ed entusiasmo l'invito rivoltogli, impegnandosi fin da adesso a dare il proprio massimo contributo per le iniziative politiche di Forza Italia".
Romani favorevole Paolo Romani, capogruppo al Senato per i forzisti, commenta dicendo che "la scelta di Renato Schifani di riavviare il percorso comune all'interno di Forza Italia non può che essere salutata con favore ed è in linea con la necessità che lavori alla costruzione dell'alternativa di governo alla sinistra di Renzi chiunque si riconosca nei valori, nei principi e nella visione del Paese di centrodestra". "Il suo ritorno è un tassello, importante, di questo percorso, per il rilievo della figura politica e la rilevanza del contributo che potrà dare", aggiunge sempre Romani in una nota.
C'è anche Azzolini Ritorno in Forza Italia anche per Antonio Azzollini, sempre proveniente da Area Popolare. L'ex esponente del Nuovo Centrodestra motiva la scelta dicendo che "chi ritiene che sia fondamentale per lapolitica e per l'economia la ricostruzione di un centodestra forte e coeso non può che far riferimento a FI e a Berlusconi. Da tempo esprimevo rilevanti ragioni di dissenso da Ap, consapevole che il nostro elettorato chiede di essere rappresentato da uno schieramento palesemente alternativo alla sinistra". "Tornare in FI è logica conseguenza, una scelta dettata dalla necessità di continuare a tener fede agli ideali in cui credo", le parole di Azzolini.