LA LETTERA AL PRESIDENTE

Senato, le opposizioni a La Russa: urgente un "premier time" di Meloni

I presidenti dei gruppi di Pd, M5s e Avs citano diverse questioni sulle quali invitano il presidente del Consiglio a riferire in Parlamento, tra cui la condanna del viceministro Delmastro

21 Feb 2025 - 14:56
 © Ansa

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I presidenti dei gruppi di opposizione al Senato hanno scritto al presidente Ignazio La Russa per chiedere l'immediata convocazione di una conferenza dei capigruppo: Obiettivo: calendarizzare "quanto prima un premier time". Le opposizioni hanno citato diverse questioni sulle quali invitano Giorgia Meloni a riferire in Parlamento, tra cui la condanna del viceministro Andrea Delmastro, "con la conseguente consueta e sgrammaticata reazione del governo, ancora una volta pronto a scagliarsi contro la magistratura e i limiti costituzionali irrisolti sul ddl Sicurezza".

Per quanto riguarda "l'andamento dei lavori parlamentari", i partiti hanno chiesto l'approdo in Aula i disegni di legge di loro iniziativa già presenti nel programma dei lavori.

Cosa dice la lettera inviata a La Russa e quali partiti l'hanno firmata

 La lettera indirizzata a La Russa è stata firmata dai capigruppo del Pd Francesco Boccia, del M5S Stefano Patuanelli, di Alleanza Verdi-Sinistra Peppe De Cristofaro, di Italia Viva Enrico Borghi e delle Minoranze Linguistiche Julia Unterberger. Nel testo si sottolinea come "ogni giorno avvenimenti, fatti, circostanze, eventi politici di crescente gravità, spesso accompagnati da commenti e dichiarazioni che non rispettano la correttezza istituzionale, gettano il Paese nell'incertezza e nello sgomento". Nella missiva è citato in primis il caso Almasri, "ancora lontano dall'essere chiarito e per il quale abbiamo chiesto l'urgente calendarizzazione della mozione di sfiducia al Ministro Nordio. Seguono "la sconcertante vicenda del software spia e le omissioni sull'intelligence, sulle quali non è tollerabile neanche un giorno in più senza che sia fatta luce", e "lo scorretto comportamento della maggioranza parlamentare nella conduzione della Commissione di inchiesta sull'epidemia Covid". Le opposizioni hanno evidenziato anche la condanna del viceministro Delmastro Delle Vedove, "con la conseguente consueta e sgrammaticata reazione del governo, ancora una volta pronto a scagliarsi contro la magistratura, e i limiti costituzionali irrisolti sul ddl Sicurezza".

Le opposizioni a La Russa: "Pretendiamo risposte immediate e chiare"

 L'ultima notazione dei partiti di opposizione riguarda l'andamento dei lavori parlamentari. "Da mesi chiediamo come gruppi di opposizione che approdino in Aula i disegni di legge di nostra iniziativa e già presenti nel programma dei lavori", incalzano i parlamentari con un evidente riferimento anche al ddl sul fine vita da mesi fermo nelle Commissioni competenti di Palazzo Madama. "Onorevole presidente - si prosegue nella lettera - non siamo noi, l'opposizione, a pretendere risposte urgenti, immediate e chiare: lo chiedono le regole minime della convivenza democratica, il rispetto elementare delle forme e della sostanza democratica, che non possono in alcun modo essere eluse".

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