Nel suo discorso il premier ribadisce: "Vogliamo provare a essere controcorrente". E poi la frecciata ai grillini: "Noi del Pd non abbiamo paura delle elezioni". Ma anche "tagli al cuneo fiscale" e "privatizzazioni"
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"Ci avviciniamo in punta di piedi e con rispetto profondo e non formale che si deve a quest'Aula e alla storia del Paese che qui ha un simbolo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi durante il discorso per la fiducia a Palazzo Madama. "Mi avvicino anche con lo stupore di chi si rende conto della magnificenza di un luogo". E poi: "Comunico di voler essere l'ultimo premier a chiedere a questa Aula la fiducia. Noi vogliamo provare ad andare controcorrente". Il Senato ha poi approvato con 169 sì e 139 no. Quattro sì in meno dell'esecutivo Letta.