In collegamento con Matrix, il critico d’arte s’indigna per la "mancanza di rispetto" nei confronti dei beni artistici
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"Ho letto il capitolo che riguarda la cultura: è di un'ignoranza imperdonabile. Queste persone dovrebbero vergognarsi. Tornino a scuola. Leggano Foscolo e De Sanctis”. A parlare è Vittorio Sgarbi - in collegamento con Matrix da Ferrara - che, come molti negli ultimi giorni, ha detto la sua sulla bozza di contratto stilata da tecnici e politici degli schieramenti Cinque Stelle e Lega.
Nonostante manchi ancora la firma dei due leader, l’ex sindaco di Salemi non usa mezzi termini e ci va giù duro: "Non è rispettoso pensare ai musei e ai beni artistici come delle macchine per far soldi. E' un meccanismo per soddisfare la cupidigia di chi vuole gadagnare con i beni culturali". Insomma, Sgarbi non ha apprezzato il programma in punti pensato dagli sherpa giallo-verdi.