Viaggio della delegazione regionale alla fiera Brand Italy in Qatar. Interrogazione del M5S: "Troppi soldi. Vogliamo sapere i risultati portati a casa". Il presidente: "Pagato solo aereo e albergo"
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La notizia pubblicata da Il Messaggero su un viaggio istituzionale della regione Sicilia in Qatar ha ovviamente scatanato una bufera. Soprattutto visti i costi millantati: 700mila euro. Ma sulla questione, lanciata da un deputato del M5S, interviene anche Crocetta: "E' una bufala, abbiamo pagato solo l'aereo, l'albergo e i pasti".
A partecipare al viaggio alla fiera Brand Italy a Doha, in Qatar, c'erano il presidente siciliano Rosario Crocetta, il presidente dell'Ars Ardizzone, l'assessore allo Sviluppo Marziano, il sindaco palermitano Orlando, il presidente della Fondazione Federico II Forgione, il senatore Pd Lumia e il console tunisino in Sicilia.
Il grillino Matteo Mangiacavallo ha presentato un'interrogazione per capire se fosse necessario spendere talmente tanto in un periodo di vacche magre e per capire quali siano i risultati portati a casa dalla vasta delegazione. Per Crocetta è stato "un successo", anche se - come scrive Il Messaggero - "le imprese per ricavarne dei profitti dovranno lavorare in perdita per i primi due anni".
Crocetta: notizia spese in Qatar è una bufala - "Sinceramente ci sarebbe da farsi una fragorosa risata a sentire la notizia che un viaggio a Doha sarebbe costato per la Regione siciliana 700mila euro per le missioni di qualche rappresentante istituzionale". Lo dice il presidente della regione siciliana Rosario Crocetta dopo notizie di alcuni mass media. "Anche perché - aggiunge - non si riesce a capire com'è che al giornalista che pubblica tale notizia, non venga il dubbio che sia una bufala. A novembre scorso, insieme al presidente Ardizzone, al presidente della commissione attività produttive del parlamento siciliano ed al sindaco di Palermo, siamo stati invitati dalle autorità del Qatar a presenziare e tagliare il nastro della iniziativa Brand Italy, alla quale erano presenti circa 120 imprenditori siciliani per promuovere i prodotti dell'Isola. L'iniziativa ha avuto un grande successo, con molte aziende siciliane che hanno chiuso importanti contratti".
"Pagato solo biglietto aereo e albergo" - "Per quanto mi riguarda - conclude - le mie spese sono state i soldi del biglietto aereo in seconda classe, le spese di albergo di terza categoria (150 euro a notte), per il cibo non ho speso più di 15 euro a pasto. Se questi dovessero essere i costi della "casta", ci sarebbe da ridere. L'iniziativa è stata valida per la promozione delle imprese siciliane, che hanno risposto a uno specifico bando pubblico. Ovviamente la voglia di diffamare ogni volta supera l'immaginazione e non conosce i limiti del buon gusto. Il reato di diffamazione c'è tutto, ma sinceramente è una notizia talmente falsa che non credo valga la pena di procedere con un'azione giudiziaria".