Sono 21 i deputati che devono ancora essere proclamati nell'Assemblea regionale per errori in alcune sezioni di Messina e Catania. E l'attività politica resta paralizzata
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In Sicilia sono arrivati, dopo un mese, i dati definitivi del voto che permettono così di avere un quadro completo dei 70 eletti all'Assemblea regionale. I ritardi, nei seggi di Messina e Catania, sono stati causati dalla necessità di ricontare le schede per una serie di errori riscontrati in alcune sezioni durante lo spoglio e la verbalizzazione. I 21 eletti nelle due circoscrizioni dovrebbero essere convocati dai rispettivi Tribunali per il ritiro degli attestati nel giro di 48 ore.
Ventun deputati aspettano la proclamazione - Alcuni eletti sono già stati contattati, mentre altri attendono l'invito per la proclamazione. E così, mentre a Roma è già entrato in carico il nuovo governo Meloni e le Camere hanno votato gli uffici di presidenza, a Palermo è ancora tutto fermo. Sono 21 i deputati che devono ancora essere proclamati: 13 a Catania e otto a Messina.
Si attende ancora la prima seduta parlamentare - Niente Assemblea siciliana dunque, a un mese dal voto, e niente governo, con il presidente della Regione, Renato Schifani, che da quasi due settimane ha in mano tutte le deleghe. Solo dopo che l'ufficio centrale avrà proclamato tutti gli eletti, la segreteria generale dell'Assemblea potrà organizzare l'accoglienza dei 70 neo-deputati e si potrà quindi procedere alla convocazione della prima seduta parlamentare della XVIII legislatura con l'elezione del presidente dell'Assemblea.