crisi di governo

Sicilia, FdI diserta la giunta Schifani: spaccatura nella maggioranza

Dopo il ko all'Ars sulla legge per salvare gli ineleggibili, si apre un altro fronte nel centrodestra: i deputati meloniani abbandonano l'aula prima del voto sulle nomine nella sanità

01 Feb 2024 - 09:01
 © ansa

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Il voto all'Ars che ha bocciato la cosiddetta norma "salva-ineleggibili" e le nomine dei manager della sanità arrivate poco dopo dalla giunta regionale. Dopo una perturbazione che andava avanti da mesi, tanto è bastato per riportare aria di crisi nella maggiornanza siciliana. Gli assessori di FdI hanno infatti disertato la riunione di giunta convocata dal presidente Renato Schifani e si sono trincerati sulle barricate. 

FdI diserta il voto sulle nomine

 In pochi minuti si è consumata la battaglia finale con l’aula che, complice il voto segreto, ha bocciato la norma “salva-ineleggibili”, cara a Fratelli d’Italia e che avrebbe permesso di "sanare" la posizione di quattro deputati (tre meloniani e uno dell'opposizione) nei confronti dei quali sono in corso giudizi nei Tribunali di competenza a fronte di ricorsi presentati dai primi dei non eletti due anni fa. La norma è stata cassata nonostante la presenza in aula del governatore Renato Schifani. In realtà, la partita è più complessa, perché si incastra con le nomine dei manager di aziende e ospedali, varati dal governo Schifani, in assenza degli assessori in quota FdI che, stizziti per la mancata approvazione della norma, sono usciti dall’aula e si sono riuniti nella Torre Pisana di Palazzo dei Normanni. 

Il valzer delle nomine

 Da settimane proprio sulla scelta dei nomi anche all'interno di FdI c’è stata una discussione animata tra due fronde interne, confronto-scontro che alla fine ha avuto ripercussioni sui lavori parlamentari e le norme in calendario. Col risultato che la salva-ineleggibili, proposta da FdI, è stata affossata, mentre la riforma delle Province, con la reintroduzione del voto diretto nonostante la legge Delrio sia ancora in vigore, è stata rinviata in commissione Affari istituzionali per "approfondimenti". Allo stesso tempo, ora il gruppo dei meloniani è pronto a contestare la scelta del presidente sulle nomine. Nonostante l'elenco approvato comprendesse nomi che Schifani aveva concordato con i vertici di Fratelli d'Italia e con gli stessi assessori.

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