Dopo i sindaci, anche alcuni governatori si preparano a dare battaglia giuridica al contestato decreto sicurezza
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Dopo l'annuncio della Toscana, anche l'Emilia-Romagna potrebbe fare ricorso alla Consulta contro il decreto sicurezza. "Come Regione non abbiamo competenze dirette sulla gestione dell'accoglienza, ma le abbiamo sul sistema sanitario e se viene negato l'accesso ai servizi di base per una mancata iscrizione all'anagrafe, siamo dinanzi a una violazione dei diritti fondamentali", ha detto la vicepresidente della giunta, Elisabetta Gualmini.
"Proprio per capire l'impatto delle nuove norme, ho convocato - aggiunge la Gualmini - per le prossime settimane il tavolo di coordinamento sulle politiche migratorie con tutti i distretti della regione".