Lavoro, la patente a punti nei cantieri
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Secondo la bozza del dl Pnrr, parte da trenta crediti e consente di operare con una dotazione pari o superiore a 15
Dal primo ottobre al via l'obbligo di patente a punti (con bonus e malus) per le imprese e per i lavoratori autonomi dei cantieri temporanei o mobili. E' quanto prevede la bozza del dl Pnrr. Tra le novità, anche la somministrazione illecita di manodopera torna reato penale e nuove assunzioni di ispettori tecnici per aumentare i controlli. Il pacchetto di norme sulla sicurezza sul lavoro, che i sindacati giudicano "inadeguato", arriva dopo il crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze.
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La patente, si legge nella bozza, è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo richiedente:
- iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
- adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell'impresa, degli obblighi formativi di cui all'articolo 37;
- adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
- possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
Nelle more del rilascio della patente è comunque consentito lo svolgimento delle attività di cui al Titolo IV, salva diversa comunicazione notificata dalla competente sede dell'Ispettorato del lavoro.La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
La patente prevede decurtazioni da 5 a 10 punti in caso di violazioni delle norme di sicurezza e decurtazioni di 20 crediti in caso di incidenti che provochino la morte di un lavoratore, di 15 crediti per incidenti che provochino inabilità permanente e 10 crediti per inabilità superiori a 40 giorni. Nel caso di morte o inabilità permanente la patente potrà essere sospesa per un massimo di 12 mesi.
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In arrivo poi altri 766 ispettori del lavoro: è quanto prevede la bozza del decreto Pnrr con le norme sulla salute e la sicurezza attese in Consiglio dei ministri. In particolare si tratta di 466 assunzioni che saranno sbloccate (sulla base di un vecchio concorso) e di 300 nuove assunzioni.
"Qui la gente continua a morire, di chiacchiere ne abbiamo le tasche piene". Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell'incontro con il governo sulla sicurezza sul lavoro. "Parziali risposte" e "in un clima che non è quello che ci dovrebbe esserci quando si parla di morti sul lavoro. Non ci siamo. Troppa timidezza", e "non c'è una copertura economica chiara. Tutto è da decidere e da definire". Tra le risposte "la patente a crediti c'è, ma la vita di un lavoratore vale 20 crediti: si può lavorare con 15 e 5 si recuperano con un corso di formazione".
Critiche all'esecutivo anche dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Siamo molto lontani da quello che abbiamo chiesto. Le risposte avute non sono adeguate e abbiamo intenzione di proseguire, sotto tutte le forme possibili, con la mobilitazione", ha detto parlando di "un incontro non all'altezza sia per il metodo sia per il merito: ci sono cose che non costano e continuano a non fare".