"Via tasse su prima casa e prima auto": questa la "rivoluzione" proposta dal leader di Forza Italia. "Serve il proporzionale ma non andremo mai con Renzi. M5s peggio dei comunisti", ha detto
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"Io sto con l'Italia concreta e con i problemi degli italiani". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Tgcom24 intervistato da Paolo Liguori. "Lo Stato - ha aggiunto - è in una situazione drammatica. Per riportare l'Italia verso il benessere e la democrazia occorre una rivoluzione. Il programma del Centrodestra prevede: meno tasse, meno Stato e meno Europa. Più aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza e più garanzie per ciascuno".
"Non servirà alcun accordo con Renzi" - Berlusconi ha poi sottolineato: "Non serve alcun accordo con il Pd di Matteo Renzi. Non sarà necessario se il Centrodestra resterà unito". "Renzi - ha ribadito - cerca ancora l'accordo con Pisapia, con Prodi e magari chissà anche con Bersani. Siamo molto lontani".
"Il rapporto con Salvini è cordiale" - Tra i possibili alleati di Forza Italia invece c'è la Lega: "Matteo Salvini usa un linguaggio provocatorio in tv, ma è una persona di buon senso e il rapporto tra noi è cordiale. Si potrà lavorare molto bene". Su un unico punto non c'è ancora intesa: "Noi diciamo teniamo l'euro, ma dobbiamo tornare a stampare moneta".
"Cinque Stelle pericolo peggiore dei comunisti" - Il leader di Forza Italia si è quindi detto pronto a tornare in campo. "Mi sento costretto - ha spiegato - a scendere di nuovo in campo, come nel '94, per evitare il pericolo dei 5 Stelle, che è ancora peggiore del comunismo". "I rappresentanti del M5s non hanno né arte né parte. Affidarsi a queste persone non ha alcun senso. Capisco la frustrazione di chi vota 5 Stelle, ma fanno del male al Paese. Il reddito di cittadinanza che propongono, ad esempio, è irrealizzabile".
"Abrogare tassa di successione e imposte sulla prima auto" - "Il programma di Centrodestra prevede l'abrogazione di ogni imposta sulla successione, sulle donazioni, sulla prima casa e sulla prima auto. Con noi non ci sarà mai alcuna patrimoniale", ha assicurato. Inoltre, per Berlusconi servono meno politici di professione. "Al governo - ha detto - bastano dodici persone dalla società civile e solo otto politici (3 di Forza Italia, 3 della Lega e 2 di Fratelli d'Italia). Su questo già c'è un accordo".
"Con le amministrazioni di Centrodestra meno tasse e più sicurezza" - Berlusconi, in vista del ballottaggio per le Comunali di domenica, ha quindi rivolto un appello a tutti i moderati: "Andate a votare perché le amministrazioni di Centrodestra garantiscono meno tasse, meno multe, più sicurezza, più attenzione a chi ha bisogno e più cura del verde".
"Terremotati del Centro Italia abbandonati dallo Stato" - E infine una stoccata ai governi di Centrosinistra per la gestione dell'emergenza sisma. "Sul terremoto del Centro Italia e quello de L'Aquila c'è una netta differenza: noi in meno di 5 mesi consegnammo un tetto antisismico, sicuro e ben fatto a più di 20mila abruzzesi. Mentre ad Amatrice e nelle altre periferie la situazione ancora adesso è drammatica: questa gente è stata abbandonata dallo Stato".