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I figli hanno ringraziato i presenti in piazza Duomo. La salma sarà cremata e le ceneri riposeranno ad Arcore
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Applausi, cori e commozione per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi in Duomo a Milano, dove si sono svolti i funerali di Stato per lo statista morto due giorni fa all'età di 86 anni. "È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. È un uomo e ora incontra Dio", ha detto monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, durante l'omelia. I figli di Berlusconi hanno ringraziato i presenti in piazza Duomo. La salma sarà cremata e le ceneri saranno conservate nella cappella di famiglia ad Arcore.
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Ai funerali di Stato erano presenti le più alte cariche istituzionali e i protagonisti della politica si sono stretti alla famiglia. Alle esquie, celebrate dall'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, vi era tra gli altri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni con i membri del governo tra cui i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
Inoltre, erano presenti anche gli ex premier Mario Draghi, Mario Monti e Matteo Renzi (non Romano Prodi, a causa della perdita improvvisa della moglie Flavia Franzoni), la segretaria del Pd Elly Schlein (accompagnata dai capigruppo Francesco Boccia e Chiara Braga) e il leader di Azione Carlo Calenda. Assente, invece, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.
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Tanta la commozione dei parlamentari di Forza Italia, dai capigruppo alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Licia Ronzulli a Maurizio Gasparri e Rita Dalla Chiesa, solo per citarne alcuni. In lacrime il coordinatore azzurro e ministro degli Esteri Tajani all'arrivo del feretro sul sagrato della chiesa. E in Duomo, accompagnato dal figlio Renzo, è giunto anche il "Senatur" e fondatore della Lega, Umberto Bossi, che così ha ricordato Berlusconi: "E' stato il fondatore del centrodestra, i suoi principi erano il bello, il buono e il giusto".
In rappresentanza della Commissione europea presente il commissario all'Economia ed ex premier Paolo Gentiloni e il leader del Ppe, Manfred Weber. Tra i capi di Stato esteri il presidente ungherese Viktor Orban ("È stato un grande uomo di Stato e un vero amico. La nostra vita è più vuota senza di te. Dio ti benedica", le sue parole), il presidente iracheno Abdul Latif Rashid e quello albanese Edi Rama e, per la Turchia, il ministro degli Esteri Hakan Fidan.
Accolto dagli applausi della piazza al suo arrivo, Mattarella ha rivolto le sue condoglianze alla famiglia e accompagnato poi il feretro di Berlusconi, al termine delle esequie, alle spalle dei figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, della compagna Marta Fascina e del fratello Paolo.
Dietro la bara anche il premier Meloni, che su Twitter ha poi scritto: "Grazie Silvio. Non ti dimenticheremo". Assieme al post, un video con alcune immagini di repertorio riguardanti la vita di Berlusconi. "Combattente, coraggioso, determinato - il messaggio della leader FdI che accompagna il breve filmato -. Uno dei più grandi imprenditori che l'Italia abbia avuto. Capace di innovare e costruire nuove strade. Sempre pronto a difendere l'interesse nazionale. Ha governato con l'orgoglio, la visione e l'autorevolezza che una Nazione come la nostra merita. Ha reso l'Italia centrale nello scenario internazionale. E ha scritto pagine significative della nostra storia. Abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa".
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Parole commosse anche da parte di Salvini, tra i primi ad arrivare in Duomo con la compagna Francesca Verdini. "Ciao Silvio, hai fatto la Storia. Manchi già a me e a milioni di italiani che ti hanno voluto bene, mancherai perfino ai pochi sciagurati che per anni hanno vissuto alla tua ombra, insultando e odiando, perfino in una giornata come questa. Come ci hai insegnato tu, la miglior risposta sono e saranno il sorriso e il lavoro per la nostra Italia".
A celebrare le esequie l'arcivescovo Mario Delpini. "Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C'è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte", ha detto nel corso dell'omelia. Per poi aggiungere: "Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta. Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà".
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