Il bilancio, secondo il leader di Forza Italia, dei primi giorni dell'esecutivo Meloni
Per Silvio Berlusconi "i primi passi dell'esecutivo sono andati nella direzione giusta". "E comunque gli obiettivi della nostra coalizione e del governo riguardano l'intera legislatura", sottolinea il leader di Forza Italia facendo un bilancio dei primi cento giorni dell'esecutivo Meloni. "Forza Italia è indispensabile sul piano dei numeri e soprattutto sul piano politico. Non esisterebbe un centrodestra di governo senza i liberali, i cattolici, i garantisti, gli europeisti, gli atlantisti, che siamo noi di Forza Italia", ricorda Berlusconi in un'intervista al Messaggero.
Sulle elezioni regionali, Berlusconi spiega, "sono fiducioso che nel Lazio prevalga la voglia di cambiare dopo anni di immobilismo, Francesco Rocca e i candidati di Forza Italia sono una garanzia di cambiamento e di buon governo del centrodestra. Sono anche fiducioso che il voto in Lombardia continui a premiare i nostri trent'anni di buongoverno". L'ex premier non pensa che Forza Italia verrà ridimensionata dal voto: "Tutt'altro, anzi ne usciremo rafforzati".
Per quanto riguarda l'opposizione, "al momento, l'unica forza della sinistra che vedo in buona salute è quella dei Cinque Stelle che credo siano lontanissimi dal pensare di riconoscere la leadership della sinistra a un segretario del Pd, chiunque sia".
I prossimi obiettivi - Fra i prossimi obiettivi di legislatura, Berlusconi indica "una riforma fiscale basata sul taglio delle aliquote e la flat tax; l'aumento delle pensioni minime a mille euro al mese e la possibilità per i giovani di trovare un lavoro attraverso la totale detassazione e decontribuzione dei contratti di primo impiego; la semplificazione della burocrazia; una riforma garantista della giustizia sulla base delle linee indicate dal Ministro Nordio, che noi condividiamo totalmente".