Fotogallery - Il Senato ricorda Berlusconi, un mazzo di rose bianche sul suo scranno
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Ignazio La Russa, ha chiesto ai senatori presenti di osservare un momento di silenzio, poi il lungo applauso
"Berlusconi non c'è più, ma in qualche modo c'è più di prima, nel bene e nel male cambia il rapporto tra gli italiani e la politica con Silvio Berlusconi e per quanto egli subisca molti contraccolpi, si può affermare che venne più volte colpito, ma mai affondato". A conclusione del suo intervento di apertura della seduta dedicata alla commemorazione del leader di Forza Italia, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha chiesto ai senatori presenti di osservare un momento di silenzio, che si è poi concluso con un lungo applauso. Sullo scranno di Berlusconi è stato posto un mazzo di rose bianche.
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"Ci tengo a ricordare Berlusconi combattente della politica, che ha sempre e comunque rispettato tutti gli avversari politici, ha sottolineato sempre che nessuno di noi aveva nemici personali, nessuno di noi che militavamo nel suo partito doveva avere problemi personali con chi non la pensava come noi". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, prendendo la parola in aula. "Ci confrontavamo con gli avversari, combattevamo contro delle idee, delle proposte ma mai contro la persona. Berlusconi ha sempre rispettato tutti gli avversari, pur con la forza del leader, del combattente, dell'uomo di Stato che metteva al centro sempre la persona".
"Per me camminare al suo fianco, apprendere dalla sua saggezza, condividere vittorie e sconfitte, imparare a sorridere degli insulti, raccogliere le sue delusioni, è stato un privilegio assoluto di cui sarò per sempre grata alla vita". Lo ha detto, in lacrime, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. "Per chi gli è stato accanto dall'inizio alla fine di questa sua unica vita, per la comunità politica che ora è orfana, Berlusconi continuerà a rappresentare una luce", ha concluso.
"Mi spiace che non tutti prendano le parola in quest'aula ma è il bello della democrazia". Così il vicepremier, Matteo Salvini. "Berlusconi - ha detto il leader della Lega - è stato un rivoluzionario capace di coinvolgere diverse generazioni, ha inventato il centrodestra, ha inventato il bipolarismo".
In una nota i senatori M5s hanno voluto precisare che "il Movimento 5 Stelle partecipa in silenzio alla commemorazione di Berlusconi. Per rispetto nei confronti della famiglia e della comunità politica che ha perso il suo leader, i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono regolarmente sui banchi dell'opposizione. Allo stesso tempo però, senza alcuna forma di ipocrisia, e in linea con i nostri valori e la nostra storia, nessuno dei parlamentari prenderà la parola. Abbiamo già nei giorni scorsi espresso la nostra opinione rispetto alla storia politica di Berlusconi e su questo non abbiamo cambiato idea".
Silvio Berlusconi "ha cambiato la mia vita", è invece il pensiero del senatore a vita Mario Monti, che ha ricordato il momento della sua nomina a Commissario europeo su indicazione dello stesso Berlusconi, il quale "mi proponeva di partecipare al governo dell'Europa, alla Commissione ma senza la necessità di partecipare alla vita di un partito. Per avermi avviato sulla strada dell'Europa serberò per il presidente Berlusconi una viva riconoscenza".
"La sinistra deve riconoscere in Silvio Belusconi un unicum, nel fatto che egli è stato il presidente del Consiglio più longevo della storia Repubblicana. I tg hanno parlato troppo di lui? La verità è che una parte della sinistra ha pensato troppo a lui in questi anni, solo a lui". Lo ha detto il senatore di Italia Viva, Matteo Renzi.