Silvio Berlusconi, il feretro portato dal San Raffaele a Villa San Martino
© IPA | Il feretro di Silvio Berlusconi lascia l'ospedale San Raffaele
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Il quattro volte presidente del Consiglio, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia era ricoverato da venerdì al San Raffaele. Il feretro portato ad Arcore
Silvio Berlusconi, il quattro volte presidente del Consiglio, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia, è morto dopo l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute che lo avevano costretto a un nuovo ricovero all'ospedale San Raffaele. Aveva 86 anni e da tempo combatteva contro una leucemia mielomonocitica cronica, ultima di una lunga serie di malattie a cui non aveva alcuna intenzione di arrendersi, ma che gli è stata fatale. Per lui i funerali di Stato mercoledì nel Duomo della sua Milano, l'omaggio di molti leader del mondo e la politica italiana che si ferma.
PER APPROFONDIRE:
Silvio Berlusconi era stato dimesso il 19 maggio, dopo 45 giorni serviti a curare la polmonite e i problemi renali e portare avanti le cure per la leucemia. Era rientrato il 9 giugno ma niente faceva pensare al tracollo che invece si è verificato verso mattina. Aveva lavorato fino all'ultimo alla riorganizzazione del partito in vista delle prossime elezioni europee e ne aveva parlato anche nel video inviato alla convention di Forza Italia di maggio.
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Quando la situazione è precipitata è stata chiamata d'urgenza la famiglia. Marta Fascina era con lui, mentre sono accorsi in ospedale il fratello Paolo e i figli Marina, Pier Silvio, Barbara ed Eleonora. Luigi invece era fuori Milano. Berlusconi è deceduto intorno alle 9:30. Fra i primi ad arrivare al San Raffaele il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e Angelino Alfano, presidente del gruppo San Donato.
"Caro Presidente. Le chiedo scusa ma non trovo le parole", ha scritto su Twitter, affranto, Alberto Zangrillo, il primario del San Raffaele, medico personale del leader di Forza Italia, che lo stava curando insieme all'ematologo Fabio Ciceri.
La notizia della morte ha fatto il giro del mondo e attestati di stima sono arrivati da amici e alleati, ma anche dagli avversari. "Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi", ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che mercoledì sarà a Milano per i funerali di Stato, celebrati dall'arcivescovo Mario Delpini, in un giorno di lutto nazionale".
Inizialmente si era parlato di una camera ardente a Mediaset, ma è stato deciso diversamente "per motivi di sicurezza". La salma di Silvio Berlusconi è stata portata a casa sua, a Villa San Martino di Arcore, dove poi sono arrivati i figli e i parenti. E anche nelle prossime ore l'accesso della casa sarà riservato ai familiari più stretti, mentre sulla torre di Mediaset a Cologno Monzese si alternano le scritte "Grazie Silvio" e "Ciao papà" e i tifosi di Milan e Monza hanno portato striscioni per il presidente al San Raffaele e ad Arcore.
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