Tajani: "Non esiste che Forza Italia scompaia". Draghi: "Assoluto protagonista amato da milioni di italiani, ha trasformato la politica". Bossi: "Per tanti anni per me è stato come un fratello"
Tutto il mondo della politica esprime il proprio cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi. "Fra i più influenti della storia d'Italia", ha ricordato il premier Giorgia Meloni. "Profonda tristezza, ha segnato la storia repubblicana", ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Sono commosso. Per tanti anni per me è stato come un fratello", le parole del fondatore della Lega Umberto Bossi. "Grande uomo e grande italiano", ha sottolineato il vicepremier Matteo Salvini. Casini: "Se ne va un'epoca della storia italiana". "Forza Italia ferita, ma abbiamo il dovere di portare avanti le sue indicazioni", ha osservato Tajani.
"Con lui l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui - ha sottolineato ancora il premier Meloni - noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio". "Gli attacchi non lo hanno mai scomposto. A chi, persino oggi, sta riversando odio nei suoi confronti avrebbe risposto come al solito col sorriso e con una battuta. Lo ricorderemo così". Lo scrive in serata sui social il premier Giorgia Meloni, pubblicando un video di Silvio Berlusconi in un comizio in cui il leader di FI reagiva a delle contestazioni affermando: "Amiamo anche la contestazione. Non avete dignità, non sapete cos'è la nobiltè d'animo, la democrazia. Siete ancora, oggi e come sempre, dei poveri comunisti".
"Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane", ha detto Mattarella. "Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi".
"Il mio pensiero e il mio abbraccio va ai suoi figli, ai nipoti, alla compagna e ai suoi affetti e all'enorme eredita' non economica, valoriale e affettiva che lascia. Sono contento di essere stato piccolissima, minuscola parte del suo percorso. Porto con me i rimbrotti che anche la settimana scorsa mi aveva fatto e cercherò di farne tesoro". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi.
"Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio". Sono state le prime parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni", ha quindi aggiunto il ministro, sottolineando: "Il destino vuole che io mi trovi oggi qui, negli Stati Uniti, al cimitero di Arlington, un luogo che riassume il percorso umano e politico di Silvio Berlusconi, un luogo dove si testimonia il valore della libertà". "Noi abbiamo il dovere di andare avanti, vogliamo andare avanti. Continueremo a lavorare tutti insieme", ha detto ancora Tajani. "Il progetto di Berlusconi è un progetto che va al di là della sua vita terrena, un progetto che noi lavoreremo per realizzare. Per farlo dobbiamo guardare al futuro e Berlusconi ci sarà. Per questo abbiamo il dovere di andare avanti".
"Non esiste che Forza Italia scompaia. Berlusconi sarà la nostra guida in ogni caso, non ci sono altri leader. Sarà Forza Italia partito di Berlusconi, il suo nome rimarrà nel simbolo del nostro movimento politico", ha aggiunto il coordinatore nazionale del partito, a margine di una cerimonia all'ambasciata italiana a Washington in ricordo del leader di FI. "Berlusconi era un uomo che guardava al futuro e noi guardiamo a quello che ci ha indicato, forti delle sue idee e proposte, andremo avanti", sostenendo "questo governo", ha spiegato Tajani. "Forza Italia è ferita profondamente, non è il momento di fare analisi, meglio il silenzio ma non c'è alcuna possibilità che Forza Italia scompaia", ha commentato.
Anche l'ex premier Mario Draghi ha espresso il suo cordoglio. "Silvio Berlusconi è stato un assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi 50 anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d`iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze".
© Ipa
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"Con la scomparsa di Berlusconi se ne va un'epoca della storia italiana e delle nostre vite. Nella mia mente si affollano un'infinità di ricordi: alcuni belli e anche divertenti che hanno segnato la nostra amicizia, altri più amari, com'è inevitabile nelle cose di questo mondo. Silvio è stato un grande della vita italiana e penso che, a questo punto, dovrebbero riconoscerlo anche i suoi oppositori: il che non significa condivisione, ma rispetto", afferma il senatore Pier Ferdinando Casini.
"Essere all'altezza della sua eredità politica e della sua capacità di visione sarà il tributo più grande che potremo rendergli". Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini che, nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia, al fratello Paolo, ai figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Luigi, Eleonora, e a Marta. "Il suo credo liberale, il coraggio di battersi per le sue idee in Italia e in Europa, le sue capacità imprenditoriali e
comunicative hanno cambiato per sempre il nostro Paese. Forza Italia, ora più che mai, ha il dovere di svolgere con passione, equilibrio e lungimiranza la propria missione nel rispetto del consenso ricevuto dai cittadini. Personalmente da Silvio Berlusconi ho imparato molto e sarò sempre riconoscente - sottolinea Barachini - per la fiducia che ha costantemente riposto nel mio lavoro".
"Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l'Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero". Lo ha scritto il leader di Italia viva Matteo Renzi sui social. "In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri - aggiunge l'ex premier -. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve".
"Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più". L'ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia", ha scritto su Twitter l'ex premier Enrico Letta.
"Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia - ha scritto su Facebook il leader M5s Giuseppe Conte -. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia. In questo momento di profondo dolore, tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 stelle".
Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale si unisce al cordoglio per la scomparsa del senatore Silvio Berlusconi, già presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri della Repubblica, "leader politico che ha segnato la storia del nostro Paese". Lo si legge sul profilo Twitter della Farnesina.
Silvio Berlusconi "è stato un uomo grande per la politica e per l'economia italiana". Lo ha detto il presidente della commissione Esteri della Camera Giulio Tremonti. "Non solo è stato un grande imprenditore, egli ha cambiato la struttura dell'economia italiana dando spunto nuovo alle Pmi. Ha poi cambiato anche la struttura della politica, ed è stato grande in politica estera". "Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi - ha scritto su Facebook Letizia Moratti -. A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all'amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese. Ricordo la telefonata di quando mi è stata proposta la nomina a ministro dell'Istruzione nel suo governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme. È stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente".