IL PREMIER SULLA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

Soleimani, Conte: "Preoccupa l'escalation di tensione Usa-Iran, l'Europa eserciti il suo peso"

Il premier segue le crescenti tensioni in Iraq e lancia un appello alla moderazione, al dialogo e al senso di responsabilità e aggiunge: "Massima attenzione ai nostri soldati"

04 Gen 2020 - 13:53
 © LaPresse

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Giuseppe Conte è "molto preoccupato" per la situazione in Medio Oriente, dove cresce la tensione tra Usa e Iran dopo l'uccisione, da parte degli americani, del generale Soleimani a Baghdad. Dal premier arriva un appello alla moderazione, al dialogo e al senso di responsabilità. Conte auspica inoltre che l'Europa possa esercitare il proprio peso diplomatico per evitare sviluppi imprevedibili e vanificare gli sforzi per stabilizzare l'area. 

La possibile escalation - Secondo fonti di Palazzo Chigi, Giuseppe Conte teme una possibile escalation nella zona mediorientale. Per questo sostiene l'invito ala moderazione già lanciato dall'Unione europea. Il premier, inoltre, presta la massima attenzione ai militari italiani impegnati nella regione. 

Il ruolo dell'Ue - Nella prospettiva di un dialogo, "l'Ue può giocare un ruolo fondamentale e offrire un contributo determinante". Ne è convinto il premier che si augura un ruolo di primo piano dell'Ue nella complicata partita in Medio Oriente dove gli Stati Uniti sono tornati a colpire e l'Iran minaccia vendetta. 

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