Il segretario della Lega invita ad andare a votare per non essere "complici dell'invasione di migranti in corso". De Luca: "Serve una mobilitazione generale"
Nella giornata di silenzio elettorale diversi politici usano i social per far sentire la loro voce e lanciare gli ultimi appelli. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, su Facebook ha scritto: "Altri 4.243 clandestini in arrivo in Italia. Altri morti, altri scafisti soddisfatti, altri milioni per le cooperative. Chi non vota è complice dell'invasione in corso".
L'ex capogruppo del Pd Roberto Speranza, contattato per telefono dall'agenzia Ansa, è tornato sulla lista degli impresentabili, difendendo il sindaco di Salerno. "Conosco bene Vincenzo De Luca - ha detto - e vedere il suo nome accostato all'Antimafia è in totale contraddizione con il suo impegno e con la sua storia che sono stati sempre rivolti al servizio esclusivo della comunità".
E proprio Vincenzo De Luca, poco prima dello scattare della mezzanotte, su Facebook ha postato: "Abbiamo bisogno di una mobilitazione straordinaria. Non può essere sprecato nessun voto". Il candidato alla presidenza della Regione Campania ha rivolto anche un appello a chi vuole esprimere un voto "di rabbia, di protesta": "Se c'è qualcuno che può interpretare la rabbia dei cittadini contro la politica politicante sono io".
Anche il deputato del M5S Alessandro Di Battista si è affidato a Facebook per lanciare un ultimo appello agli elettori: "Abbiamo girato l'Italia intera. Ce l'abbiamo messa tutta. Ci tagliamo gli stipendi e con questi soldi finanziamo imprese, creiamo posti di lavoro. Candidiamo soltanto incensurati. Ci occupiamo sempre dei diritti dei cittadini. Stiamo tra la gente, sempre senza scorta, le forze dell'ordine sanno bene che quando scende in piazza il popolo del M5S i ladri sono altrove!".