La città toscana, baluardo del centrosinistra, passa al candidato grillino, che afferma: "Non abbiamo la bacchetta magica"
Francesco De Pasquale © facebook
Una delle roccaforti del centrosinistra italiano cadute ai ballottaggi è Carrara. A vincere è infatti il candidato del Movimento 5 stelle, Francesco De Pasquale, vittorioso con il 65,5% su Andrea Zanetti del Partito Democratico. Una vittoria schiacciante per l'esponente grillino, che nei primi commenti ha chiarito: "Non abbiamo la bacchetta magica, ereditiamo un panorama devastante". Svolta storica dunque in uno dei centri "rossi" della Toscana.
Dura sconfitta del Pd, già indietro al primo turno, dovuta anche alle divisioni interne tra commissariamenti, ricorsi in tribunale e alla candidatura di due aspiranti sindaci per il centrosinistra al primo turno.
De Pasquale ha commentato: "Ereditiamo una città indebitata fino al collo, socialmente e fisicamente distrutta, visto che abbiamo teatri chiusi, parchi chiusi, scuole inagibili". "E' la prima volta - ha proseguito il neo primo cittadino della città del marmo - che Carrara ha scelto il cambiamento, finalmente è stata intrapresa una svolta".