Piero Savona (centrosinistra) era l'unico candidato sindaco dopo il forfait di Girolamo Fazio, indagato nell'ambito di "Mare Monstrum"
Piero Savona © ansa
Il Comune di Trapani sarà commissariato. Al ballottaggio nelle città siciliana infatti si è recato alle urne solo il 26,75% (16.055 elettori) degli aventi diritto al voto. Piero Savona, unico candidato sindaco ed esponente del centrosinistra, per essere eletto aveva bisogno del doppio quorum, ovvero del 50% dei votanti e del 25% delle preferenze. Girolamo Fazio, indagato nell'ambito di "Mare Monstrum", era invece stato escluso da secondo turno dopo il ritiro della lista al termine del prima tornata.
Nei giorni precedenti il voto anche Beppe Grillo si era espresso a favore dell'astensionismo. Ora Trapani è senza sindaco e consiglio comunale, decadono infatti anche i consiglieri eletti al primo turno nelle liste collegate ai candidati a sindaco; non è possibile procedere alla ripartizione dei seggi senza laproclamazione di un vincitore.
Per Savona, che si è espresso a urne chiuse, il grande astensionismo dei trapanesi è da attribuire allosconforto dei cittadini nei confronti delle istituzioni, dopo i recenti fatti giudiziari che hanno coinvolto i due candidati del centrodestra. Ora i trapanesi torneranno al voto nel 2018.