IL COMMENTO DEL LEADER

Renzi: "Risultati non un granché ma non è campanello d'allarme"

Per il segretario del Pd le elezioni nazionali sono "altra cosa". E anticipa i gufi: "Ci sarà il solito chiacchiericcio apocalittico". Orlando: "Pd ha perso, altro che macchia di leopardo"

26 Giu 2017 - 15:43
 © ansa

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"I risultati delle amministrative 2017 sono a macchia di leopardo. Come accade quasi sempre per le amministrative. Nel numero totale di sindaci vinti siamo avanti noi del PD, ma poteva andare meglio: il risultato complessivo non è granché". Matteo Renzi affida a Facebook il proprio commento politico alle amministrative 2017 che hanno visto il Pd perdere diverse città.

"Ci fanno male alcune sconfitte, a cominciare da Genova e l'Aquila ma siamo felici delle affermazioni di Sergio a Padova, di Rinaldo a Taranto, di Carlo a Lecce". Così scrive su Facebook il segretario Pd Matteo Renzi. "Ma più in generale da Ermanno a Cernusco sul Naviglio fino a Francesca a Sciacca, da Marco a Mira fino a Tommaso a Molfetta tutta Italia vede risultati belli e sorprendenti di alcuni dei nostri. Menzione speciale per Veneto e Puglia, regioni dove andiamo meglio del previsto. Peggio del solito Liguria e Emilia Romagna. Luci e ombre in tutte le altre zone. Questi sono i dati veri".

Non è un campanello d'allarme - "Ovviamente - continua Renzi - i commenti per una settimana saranno i soliti, consueti, apocalittici. Qualcuno dirà che ci voleva la coalizione, ignorando che c'era la coalizione sia dove si è vinto, sia dove si è perso. Qualcuno dirà che questo risultato è un campanello d'allarme, non si capisce per cosa e perché visto che in un comune perdi, in quello accanto vinci. Gente che non ha mai preso un voto commenterà con enfasi dimenticando che i candidati contano più del dibattito nazionale nello scegliere un sindaco", aggiunge.

Orlando a Renzi: "Pd ha perso, altro che macchia di leopardo" - "Il Pd ha perso le amministrative, non si può parlare di risultato a macchia di leopardo" come fatto da Renzi. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, non condivide la lettura data dal segretario del partito dopo i ballottaggi. Bisogna "prendere atto di un isolamento politico e sociale del Pd, non c'è solo un elettorato perduto, ma - ha sottolineato - un elettorato che spesso va a votare contro e si somma con chiunque pur di far perdere il Pd".

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