Europee, Luigi Di Maio in conferenza stampa dopo i risultati del voto
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Il vicepremier commenta il risultato del voto, che ha visto il crollo del Movimento 5 Stelle e il trionfo della Lega
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Dopo il voto europeo Luigi Di Maio ammette "la sconfitta" e ringrazia "gli italiani che ci hanno votato e anche quelli che non ci hanno votato". Fa "i complimenti alla Lega, al Pd e ai partiti che sono cresciuti" e annuncia: "Mai come ora serve umiltà. Ho chiesto a Conte di convocare un vertice di governo. Adesso è il momento di lavorare ai provvedimenti promessi, dal salario minimo agli aiuti alle famiglie, al taglio delle tasse".
Il vicepremier, durante la conferenza stampa al Mise, ha spiegato di aver preso "una bella lezione, ma che nessuno ha chiesto le sue dimissioni". "Oggi ho sentito tutti coloro che rappresentano le anime del M5s - ha detto il ministro -, Grillo, Casaleggio, Di Battista e Fico. Nessuno ha chiesto le mie dimissioni".
Nessun timore quindi per la tenuta del governo. Di Maio ha però assicurato che "il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine". "Non rinunciamo a dire in questo governo le cose con cui non siamo d'accordo - ha aggiunto -, ad arginare cose che non sono nel contratto. Tuteliamo il contratto di governo dalle idee estreme che possono favorire privilegi o illegalità. L'ho promesso agli italiani. Saremo sempre argine a quello che non ci va bene".
Il vicepremier ha poi concluso parlando del futuro: "Adesso abbiamo promesse da mantenere e da realizzare, che abbiamo fatto sia il 4 marzo 2018 sia in questa campagna per le europee. C'è da fare il salario minimo orario, il provvedimento per le famiglie che fanno figli e un serio abbassamento delle tasse".
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