I DATI

Europee, preferenze ed eletti: Salvini e Berlusconi i più votati | Boom di Calenda e Pisapia

Il leader della Lega fa il pieno nel Nord-Ovest e nel Nord-Est. Al terzo posto Giorgia Meloni, con più di 470mila preferenze. Il candidato più votato del M5s è Dino Giarrusso

28 Mag 2019 - 08:11
 © ansa

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Le elezioni europee non consacrano soltanto il trionfo della Lega (oltre il 34%), ma anche il successo del leader Matteo Salvini: con oltre 2,3 milioni di voti personali, il vicepremier vince la gara assoluta delle preferenze e si configura come il più votato nel Nord-Ovest, ma anche in Sicilia. Subito dopo di lui, con oltre 560mila voti, c'è il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il campione di preferenze nel Pd è invece Carlo Calenda, seguito da Giuliano Pisapia.

Al terzo posto per numero di voti troviamo la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, con oltre 470mila preferenze. Tra le fila dem l'ex ministro Calenda registra oltre 270mila voti, mentre l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia oltre 260mila. Buon risultato anche per il medico di Lampedusa Pietro Bartolo (258mila). Per il M5s spicca l'ex Iena Dino Giarrusso, che nelle isole totalizza oltre 116 mila preferenze, quasi mille in più del collega Ignazio Corrao, europarlamentare uscente (115.377).

Il trionfo di Salvini - Candidato in tutte e cinque le circoscrizioni, Salvini raccoglie oltre 669mila preferenze (con la Lega al 40,69%) nel Nord-Ovest, 562mila nel Nord-Est (con il Carroccio oltre il 41%), 385mila voti al Centro e oltre 321mila al Sud. Nelle Isole, infine, dove il M5s si attesta come primo partito al 29%, il ministro dell'Interno si ferma a 239mila voti. In Sicilia si attesta però come il candidato più votato in assoluto, con 181.045 preferenze. Dopo di lui c'è Pietro Bartolo.

Proprio il medico di Lampedusa rappresenta il risultato forse più sorprendente, soprattutto considerando l'affermazione della Lega come primo partito anche sull'isola, come pure a Riace e a Castelnuovo di Porto, gli altri due avamposti dell' accoglienza. A seguire l'eurodeputata uscente, il magistrato Caterina Chinnici, che di voti ne conta oltre 112mila. Bene anche i capilista del Pd al Sud: Franco Roberti, l'ex procuratore nazionale antimafia, ottiene più di 148 mila voti e al Centro, Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, registra oltre 152mila consensi. La donna più votata al Nord (106.003 preferenze) è Irene Tinagli, l'economista ex di Scelta Civica, candidata del Pd nel Nord-Ovest.

Malgrado il buon risultato personale (oltre 28mila voti al Centro), restano fuori Emma Bonino (+Europa-Italia in Comune) e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti (21mila voti nel Nord-Est). Simone Di Stefano (CasaPound) e Roberto Fiore (Forza Nuova), candidati in tutte e cinque le circoscrizioni, raccolgono rispettivamente 89mila e 41mila preferenze. Il comunista Marco Rizzo ottiene invece 235mila voti.

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