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Ultimo aggiornamento: 5 anni fa

BANCO DI PROVA PER L'ALLEANZA GIALLOROSSA

Regionali in Umbria, Berlusconi: "Voto ha significato a livello nazionale" | Conte: "Chi lo dice strumentalizza"

Ultimo giorno di campagna elettorale: l'alleanza giallorossa schiera Vincenzo Bianconi, il centro destra riunito sostiene Donatella Tesei. Di Maio: "Il nostro Patto civico è la terza via"

25 Ott 2019 - 21:38
 © Ansa

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Ultimo giorno di campagna elettorale in Umbria per le elezioni regionali che si svolgeranno domenica 27 ottobre. La chiamata alle urne rappresenta il primo banco di prova per la maggioranza di governo che, eccezione fatta per Italia Viva di Matteo Renzi, ha deciso di sostenere lo stesso candidato: Vincenzo Bianconi. Contro di lui il centro destra riunito (Forza Italia, Lega e Fratelli di Italia) schiera Donatella Tesei.


"Le votazioni in Umbria sono un voto regionale. Chi continua a dire che si tratta di un test nazionale sta strumentalizzando l'Umbria per propaganda elettorale". E' questo, a quanto si apprende, il ragionamento del premier Giuseppe Conte che non lo cita ma sembra fare un implicito riferimento a Matteo Salvini.
 


"Salvini si vergogni di fare la morale agli altri e non dice che fine hanno fatto i 49 milioni della Lega. Chiedete quale famiglia umbra ha avuto 80 anni di tempo per rimborsare una somma...". Lo ha detto il segretario Pd, Nicola Zingaretti, in un comizio a Spoleto. 


Giuseppe Conte "dice che sono un bugiardo, quell'altro dice che sono fascista, quell'altro che sono un troglodita e un ignorante. Ma se la Lega oggi ha un terzo dei voti degli italiani, mentre Conte non l'ha mai votato nessuno e Renzi ha il 4%, o gli italiani sono tutti rimbambiti oppure il signor Conte si è un po' montato la testa e il ciuffo e lunedì
tornerà con i piedi per terra". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.


"Si voterà per l'Umbria, ma anche contro il governo dei traditori", ha dichiarato Matteo Salvini. Riferendosi ironicamente ai vertici di Palazzo Chigi, ha poi aggiunto: "Si vede che hanno scoperto l'Umbria...".


Non potete permettere a nessuno di usare l'Umbria come trofeo", visto che "che poi magari da martedì possono fregarsene, dell'Umbria: chiedete in Sardegna quanto tempo c'è voluto per la giunta Solinas, o in Abruzzo". Lo ha detto il capo politico M5S, Luigi Di Maio, durante l'evento di presentazione della manovra assieme agli altri leader di maggioranza. "Il meccanismo è sempre lo stesso: dal martedì voi non esistete più perché ci sono gli assessorati - ha detto Di Maio - Noi abbiamo fatto un Patto civico, che vuol dire: se vinciamo, mandiamo i migliori a governare. Non è un'alternativa, è una terza via per l'Umbria".


"Il successo della nostra coalizione in una regione amministrata dalla sinistra per 50 anni avrebbe un importante significato simbolico a livello nazionale. Le sinistre nazionali non potranno ignorarlo, non tenerne conto e per questo hanno molta paura del fatto che gli umbri voltino pagina". Lo ha detto Silvio Berlusconi, aggiungendo che "il Pd e il M5s hanno trovato un accordo sulle poltrone a livello nazionale e vogliono replicarlo anche a livello regionale".


"Che in Umbria vinceremo me lo dice il fatto che a San Giustino, di venerdì pomeriggio, c'è una marea di gente mentre a sentire Di Maio e Zingaretti sono in 20...". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a San Giustino per le regionali in Umbria. "Date una risposta a quei signori che sono venuti da Roma a dire che il voto dell'Umbria non conta.. Sono andati a parlare di terremoto a Narni, dove non c'è stato il terremoto, poi Conte ha detto che non è venuto in campagna elettorale... Ma veramente vi prendono per fessi?", ha aggiunto.
 


In un post sui Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini, ha scritto: "La vittoria di domenica la dedicheremo anche all'ex avvocato del popolo che manca di rispetto sia agli umbri che ai leccesi. Altro che 'voto non determinante', il Popolo dell'Umbria darà una sonora lezione a questo governo del tradimento". 


"Oggi in Umbria per Vincenzo Bianconi. Per proteggere questa bellissima terra e fermare la destra, perché le battaglie giuste si combattono. Tutte". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti.


"Il premier Conte ha deciso di scommettere il suo governo nelle elezioni in Umbria, con il comizio conclusivo a Perugia, insieme con i leader della sua coalizione. E' quanto fece anche Massimo D'Alema da presidente del Consiglio nelle elezioni regionali del 2000. Perse le elezioni ebbe la sensibilità politica di dimettersi. Ci aspettiamo che altrettanto faccia Conte, qualora la sua coalizione di governo fosse sconfitta". Lo afferma il senatore di Fratelli d'Italia, Adolfo Urso. 


"Teresa Bellanova ha fatto una bella campagna elettorale in Umbria per Bianconi, non ci sono polemiche né dietrologie", ha detto il segretario del Pd Zingaretti in riferimento all'assenza di Matteo Renzi e citando il lavoro svolto dal ministro dell'Agricoltura che appartiene al partito Italia Viva. . 


Giuseppe Conte ha appoggiato il candidato Vincenzo Bianconi, sostenuto dalla maggioranza di governo ad eccezione di Italia Viva. "Bianconi è partito tardi ma non per questo bisogna aver paura, mi sembra una persona che non ama sottrarsi alle sfide", ha detto il premier. Quello in Umbria "è un esperimento importante, che ha sollecitato una condivisione, ma è una sfida che richiede tempo, che esprime un progetto per questa Regione, delinea un futuro ancora più verde per il territorio, un futuro ancora più digitale, con infrastrutture ancora più efficienti", ha detto.
 


"Sono molto contenta che in Umbria sia arrivato mezzo governo italiano per mettere la faccia sulla sconfitta che subiranno domenica. Perché lunedì sarà ancora più chiaro che i cittadini italiani non vogliono essere governati da queste persone e vogliono potersi scegliere liberamente un governo, come accade in tutto il mondo". Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "I decreti del terremoto fatti all'ultimo minuto, piuttosto che i soldi dati ai dipendenti della Regione, non serviranno: questa Regione vuole libertà e un'amministrazione che si occupi dei suoi problemi. E questo la sinistra non lo può più fare", ha aggiunto la Meloni. 


Il premier Conte ha spiegato di non aver fatto e di non voler fare campagna elettorale: "Se avessi voluto farla sarei venuto qui tutti i giorni, bussando alle vostre porte, guardandovi negli occhi. Io non sto facendo campagna elettorale ma sono orgogliosamente qui presente perché, nonostante l'incarico attuale mi impegni molto, voglio offrire la mia testimonianza nella consapevolezza che qui in Umbria non si vota per il governo ma è in atto un esperimento interessante", ha detto. Conte era presente a Narni per l'evento di presentazione della Manovra economica con Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Roberto Speranza.


"Dobbiamo salvare l'Umbria da chi dice frasi orribili come 'ci riprenderemo l'Umbria'. No, l'Umbria è degli umbri". Lo ha detto a Narni il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, riferendosi a Matteo Salvini. "Siamo qui uniti. Come poteva essere diversamente davanti a una sfida come quella che abbiamo davanti? Amiamo l'Umbria e amiamo l'Italia. Ora l'Umbria ha bisogno di una svolta e non c'è dubbio che la scelta buona sia quella di Vincenzo Bianconi", ha aggiunto.
 

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