Elezioni, Conte: "Draghi lascia un'eredità modesta su sociale e ambiente" | Salvini: "Flat tax per lavoratori e pensionati fino a 70mila euro"

La giornata politica ha visto confronti "a distanza" tra leader ed esponenti dei partiti, su tutti quello che ha visto opporsi Enrico Letta e Giorgia Meloni. Il segretario del Pd ha attaccato la leader di Fratelli d'Italia per la condivisione del video dello stupro di Piacenza: "I social lo fecero anche con Trump, anche lì oscurarono i suoi post quando travalicò i limiti della decenza. La Meloni è sulla stessa linea". Non si è fatta attendere la replica della diretta interessata: "Non ho fatto nulla di cui debba scusarmi". Secondo Giuseppe Conte, Mario Draghi "ha retto il Paese in una situazione complicata e di emergenza, completando il programma di vaccinazione, ma lascia un'eredità modesta" per quanto riguarda agenda sociale e transizione ecologica. Matteo Salvini propone di estendere la flat tax fino a 100mila per gli autonomi e di introdurla per lavoratori e pensionati fino a 70mila euro di reddito.

Intanto, al Meeting di Rimini, tra gli applausi dei presenti, il premier dimissionario Mario Draghi ha dichiarato: "L'Italia è un grande Paese, ce la farà con qualsiasi governo a superare le difficoltà".

M5s: "Letta-Meloni sembra che litighino, in realtà si ammirano" - Nella polemica Letta-Meloni si è inserito anche il Movimento 5 Stelle.  "Solo apparentemente litigano, a guardar meglio Enrico Letta e Giorgia Meloni si ammirano e si piacciono", si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del M5s.

Salvini: "Letta si è fatto fischiare anche da Comunione e Liberazione" - Le frecciate a Letta provengono anche dal fronte leghista. Secondo Salvini, l'ex premier "è riuscito a farsi fischiare persino dalla platea di Comunione e Liberazione" al Meeting di Rimini, "perché ha avuto la geniale trovata di estendere la scuola dell'obbligo fino ai 18 anni. Vuole tenere i ragazzi sui banchi dai 3 ai 18 anni".

La Russa a Letta: "Meloni come Trump? È disperato" - Contro il segretario del Pd rincara la dose anche Ignazio La Russa. "Capisco che la disperazione porti Letta al tentativo di attaccare Meloni sul piano personale invece che su quello delle idee. Continuo però a non capire perché, anziché scagliarsi contro il flagello dello stupro, solo in parte dovuto alla politica migratoria degli ultimi anni, attacca chi denuncia questo flagello. Poi Giorgia come Trump? Ho provato a mettere le due foto vicine, non si somigliano molto. Poi anche Trump, ha i suoi lati positivi e negativi come Letta".