Calenda: cinque minuti dopo il voto il Pd si allea con M5s. Meloni chiederà fidejussione a garanzia tasse dagli imprenditori extra Ue. Berlusconi: "Riprenderemo in mano la ricerca sul nucleare di quarta generazione"
Matteo Salvini intervistato al Tg4 lancia la sua ricetta contro il caro bollette: "Le imprese energetiche hanno fatto extraprofitti col gas alle stelle, quei miliardi vanno reinvestiti". Il Viminale intanto approva 75 (sui 101 consegnati) contrassegni elettorali alla tornata elettorale del 25 settembre, mentre prosegue la campagna elettorale. Giorgia Meloni dice che chiederà agli imprenditori extra Ue che vogliono lavorare in Italia una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. Vuole adeguare le pensioni minime e ricorda che il Centrodestra "è insieme per scelta e non per abbattere l'avversario". Enrico Letta, segretario Pd, correrà in Veneto, roccaforte leghista, candidandosi a Vicenza. Silvio Berlusconi: "Riprenderemo in mano la ricerca sul nucleare di quarta generazione". Carlo Calenda: cinque minuti dopo il voto il Pd si allea con M5s.
Silvio Berlusconi torna a parlare di Mario Draghi ed espone la sua idea sul futuro del futuro ex premier. "Già da molti anni sono stato io volere Draghi alla guida di Bankitalia e poi della Bce, superando la resistenza di Angela Merkel. Sono stato ancora io il primo a indicarlo alla guida del governo di unità nazionale. Ovviamente non posso che essere favorevole al fatto che continui a svolgere un ruolo importante, per l'Italia, anche dopo le elezioni. E in generale ho detto più volte che non disperderemo quanto di buono ha fatto il governo Draghi, anche nella scelta delle persone, naturalmente".
"Non mi interessano gli insulti del Pd. Voteranno gli italiani e non russi, cinesi ed eschimesi. All'estero possono dire quello che vogliono ma non mi interessa fare polemica col resto del mondo". Così il leader della Lega Matteo Salvini intervistato dal Tg4 a proposito delle polemiche per le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Medvedev.
Per Matteo Salvini, intervenuto al Tg4, uno dei punti fermi della campagna elettorale della Lega è "fermare una volta per tutte la legge Fornero". Sul tema delle pensioni, infatti, il leader della Lega ha detto che l'obiettivo è "quota 41" per aiutare chi lavora da 41 anni e aiutare i giovani a mettere un piede nel mondo del lavoro non da precari".
"La flat tax esiste già (per le partite Iva). E vorrei dirlo a Letta o altri che forse sono distratti o pensano ai tweet russi o alle zanzare. Ma è una tassa semplice che noi vogliamo estendere a qualche lavoratore dipendente o pensionato, e per 'qualche' intendo alcuni milioni di italiani". Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini intervistato dal Tg4.
Matteo Salvini al Tg4 ha parlato delle necessità di reinvestire socialmente i guadagni delle aziende energetiche dovuti all'aumento del prezzo del gas. Il leader della Lega ha citato il caso di Eni, "passato da un profitto annuo di un miliardo a un profitto annuo di 7 miliardi". Per questo, ha spiegato Salvini, "per scelta politica del governo questi guadagni miliardari andrebbero reinvestiti a favore di pensionati o lavoratori in difficoltà".
Sono 75 (sui 101 consegnati) i contrassegni elettorali ammessi dal Viminale alla prossima tornata elettorale del 25 settembre. E' quanto si evince dalle bacheche esposte nella sede del ministero degli Interni. Ai 70 simboli approvati nella prima valutazioni se ne aggiungono altri cinque: Palamara oltre il sistema, Peretti Liberazione Democrazia Cattolica Liberale, Partito federalista italiano, Popolo partite Iva, Italia s'è desta.
Il sottosegretario agli Affari Ue Enzo Amendola annuncia su Twitter di accettare la candidatura del Pd. "Per cultura politica e personale sono sempre convinto che il noi venga prima dell'io. La mia è una candidatura di servizio, per rispetto degli elettori e militanti del Pd che hanno sostenuto il lavoro svolto in Europa in questi anni. Come sempre, con disciplina e serietà", ha scritto.
Il M5s avrebbe convocato per oggi pomeriggio i candidati alle elezioni politiche, effettivi e supplenti di Camera e Senato per firmare la candidatura. La convocazione è confermata per i candidati in Calabria e Campania che sono stati invitati a presentarsi per firmare la documentazione necessaria ancora prima di conoscere i risultati delle Parlamentarie e quindi la postazione in lista che andranno a ricoprire.
"Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema". Lo dichiara Enrico Borghi della Segreteria nazionale del Pd.
"Siamo per l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione". Lo ha detto la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi durante la presentazione del programma elettorale del Terzo polo. Sempre in tema di giustizia ha aggiunto che "per noi il giustizialismo è un'aberrazione e stiamo nel solco del garantismo. Per noi restano temi importanti la separazione delle carriere e riformare con più coraggio il Csm, perché questa riforma timida non eliminerà il potere delle correnti. Chiediamo una valutazione seria e oggettiva dei magistrati", ha concluso.
C'è anche l'ex pallavolista Luigi Mastrangelo tra i candidati della Lega. Il suo nome si aggiunge ad altri esponenti della società civile candidati dal partito di Matteo Salvini come il presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe, l'intellettuale Giuseppe Valditara e l'editore Antonio Angelucci.
"E' davvero preoccupante l'ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane". Lo dice il ministro Luigi Di Maio dopo le parole di Medvedev e spiega: "Un esponente russo, Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un'indicazione di voto. Le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa. Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina. Per questo serve anche un tetto massimo in Ue al prezzo del gas".
Alle urne "vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità". Lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitri Medvedev, sottolineando che "i voti degli elettori sono una potente leva di influenza".
"Voglio dire agli elettori del Pd, con il quale ho tentato di fare un'alleanza basata sull'agenda Draghi e non su 18 patti contradditori, che cinque minuti dopo le elezioni si rialleeranno coi Cinque Stelle". Cosi' il leader di Azione, Carlo Calenda, durante la presentazione del programma elettorale del Terzo polo.
La Lega ricandida in Palamento l`intera squadra di ministri, viceministri e sottosegretari che la hanno rappresentata nel Governo Draghi, insieme ai capigruppop alla Camera e al Senato e ai vicesegretari. Lo riferiscono fonti della Lega, sottolineando che "correrà alle Politiche del 25 settembre per la Lega anche uno dei più rilevanti editori italiani come Antonio Angelucci".
"Il nostro obiettivo è semplice: andare avanti con l'agenda Draghi e con il metodo Draghi, avere possibilmente Draghi come presidente del Consiglio, attuare le riforme del Pnrr". Così Carlo Calenda, leader di Azione, alla presentazione del programma elettorale dell'alleanza con Italia Viva.
"Draghi è caduto per l'invidia di Conte, per le voglie di Berlusconi di diventare presidente del Senato e forse della Repubblica e per la paura di Salvini di vedere consensi calare a favore ella Meloni". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, durante la presentazione del programma elettorale del Terzo polo.
Oggi alle ore 12:30 è prevista una riunione tecnica del centrodestra per decidere la suddivisione dei collegi fra i candidati di sesso maschile e femminile. È quanto si apprende da fonti del centrodestra, secondo cui gli esponenti della coalizione si dovranno confrontare sulle quote da assegnare a ciascun sesso.
"Chi vuole lavorare da noi è il benvenuto, ma chi arriva da fuori dall'Unione europea, prima di aprire la serranda, dovrà presentare una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. Così che tutti possano competere ad armi pari. Restituiremo dignità e libertà alle persone oneste che creano lavoro e ricchezza in Italia". E' la proposta della leader di FdI Giorgia Meloni. Nella sua "rivoluzione copernicana" nei rapporti Stato-imprese, Meloni agigunge: "Non permetteremo più il gioco dell'apri e chiudi fatto soprattutto dagli extracomunitari, aziende che non pagano un euro di tasse, agiscono nell'illegalità e poi chiudono".
"Il nostro compito è quello di tutelare l'ambiente, la qualità dell'aria che respiriamo, il mondo intorno a noi. Per questo, quando saremo al governo accelereremo al massimo la realizzazione di impianti per le energie rinnovabili, per sfruttare il calore del sole, l'energia del vento e dell'acqua, il moto delle maree. Nello stesso tempo, riprenderemo in mano la ricerca sul nucleare di quarta generazione, come tutta l'Europa ha deciso di fare: la ricerca che ci potrà dare in futuro energia pulita e sicura in grande quantità". Così Silvio Berlusconi nella sua pillola quotidiana del programma di Forza Italia su Instagram.
"Perché ho detto sì? Perché da esponente della società civile potrò continuare a lavorare per il Paese per battere criminalità e corruzione: che restano il primo ostacolo allo sviluppo sociale, economico, politico e culturale della nazione". Così in un'intervista a La Repubblica Federico Cafiero de Raho, 70 anni, nome simbolo della lotta alle potenti cosche, che ha deciso di candidarsi con il M5S.
Il presidenzialismo in Italia "penso sarebbe un gravissimo errore". Per questo "combatteremo per evitarlo". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, intervistato da Il Giornale di Vicenza, città dove sarà candidato alla Camera. Chi propone oggi la torsione presidenziale non sta proponendo un aggiustamento della Carta ma la sua cancellazione per andare verso un impianto sbagliato che gioca sull'uomo forte o la donna forte di cui il nostro sistema non sente il bisogno".
Io dico che a scegliere dovranno essere gli italiani. Per me dopo le elezioni a palazzo Chigi deve restare Mario Draghi e non Giorgia Meloni. Draghi è per me il più adatto a fare l'interesse del Paese in questo frangente nazionale e internazionale. Il meglio per il Paese è che il Governo lo guidi Draghi, non Meloni. Poi decideranno gli italiani". Lo dice Matteo Renzi a Radio24.
Carlo Calenda "continua a spargere odio e rancore". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri e capo politico di Impegno civico, Luigi Di Maio dopo che il leader di Azione aveva parlato di "sollievo fisico di non dover pensare a Di Maio come alleato". "Carlo il sollievo è reciproco - ha replicato il ministro degli Esteri -. Hai scelto di schierarti dalla parte di chi ha fatto cadere il governo Draghi, ne prendiamo atto. Ma basta lezioni di coerenza. P.S. saluta Renzi".
"Noi governiamo 15 Regioni, abbiamo governato insieme altre volte e non mi pare abbiamo mai avuto problemi. Noi stiamo insieme per scelta e compatibilità di visione, dall'altra parte stanno insieme per tentare di abbattere". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla tenuta di un governo di centrodestra dopo le prossime elezioni, ospite di Radio 24.
"Quello che sta facendo Fratelli d'Italia è comporre le liste nel modo più meritocratico possibile, anche se io sarei per le preferenze. Poi ci possono essere personalità esterne ma io parto sempre dai territori, perché chi fa politica per amore e dedizione, prima di avere uno stipendio, sono tendenzialmente persone molto affidabili. Noi facciamo una selezione molto serrata". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla presentazione delle liste per le prossime elezioni, ospite di Radio 24.
"Credo che le pensioni minime e sociali e di invalidità siano inadeguate e che le risorse per renderle adeguate, ad esempio all'aumento dell'inflazione, si possano trovare in un sistema che spende 110 miliardi l'anno in bonus inutili e che spende fino a 780 euro di reddito di cittadinanza per perfettamente abili a lavoro e dà 270 euro ai pensionati". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni ospite di Radio 24.
"Al di là di ogni altra considerazione razionale , patti contraddittori ecc. il sollievo fisico di non dover pensare a Di Maio come alleato vale da solo il 30% dei collegi di coalizione a cui abbiamo rinunciato". Lo ha scritto Carlo Calenda su Twitter.
"Mi candido a Vicenza, sfido la Lega nel cuore del Veneto. Imprenditori, commercianti, insegnanti si ricorderanno di chi ha tradito Draghi preferendo la Meloni. Noi abbiamo ascoltato le imprese, chi voleva stabilità e riduzione delle tasse sul lavoro". Così su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
Enrico Letta respinge l'accusa di aver imitato Matteo Renzi nella scelta delle candidature, epurando avversari interni e facendo spazio solo ai più fedeli. "Semplicemente - contesta il segretario del Pd in un'intervista rilasciata al Giornale di Vicenza - non è vero: basta scorrere l`elenco per rendersene conto. Le liste del 2018 erano un monocolore renziano, stavolta invece garantiscono il pluralismo interno".