La cantante cita Liliana Segre e si scaglia contro i presunti riferimenti al fascismo contenuti nel simbolo di Fratelli d'Italia: "Signora Meloni, lei di onorevole non ha proprio niente"
Nel dibattito politico in vista delle elezioni politiche del 25 settembre intervengono anche artisti e protagonisti dello spettacolo, come Loredana Bertè. La cantante ha rivolto una dura critica nei confronti di Giorgia Meloni, parlando del simbolo di Fratelli d'Italia. "Quando una senatrice come Liliana Segre chiede che sia cancellata dal suo logo quella fiamma, che ricorda chiaramente il fascismo e le sue conseguenze, lei la rimuove e basta. Senza arrampicarsi sugli specchi con scuse improbabili", ha affermato la Bertè in un video pubblicato su Facebook.
"Lei la rimuove, ha capito?", ha reiterato la Bertè. "Mi sembra il minimo per il rispetto che si deve a una signora (Liliana Segre, ndr) che ha passato quello che ha passato, oltre a noi cittadini che siamo veramente stufi e alla memoria di quelli che non ci sono più, quelli che per quel simbolo sono stati uccisi".
"Lei di onorevole non ha proprio niente" - "Giorgia Meloni, lei si deve vergognare", ha proseguito la cantante. "Non l'ho chiamata apposta onorevole, perché di onorevole lei non ha proprio niente, come la maggior parte dei politici italiani".