GLI INQUILINI DEL QUIRINALE

Da Enrico De Nicola a Giorgio Napolitano, i presidenti dalla nascita della Repubblica

Il primo mandato fu il più breve, solo 95 giorni. L'ultimo il più lungo, ben 9 anni

15 Gen 2015 - 09:48
 © ansa

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Dal mandato più breve, quello del già capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, al più lungo, quello di Giorgio Napolitano, unico nella nostra storia repubblicana a concedere il bis. Ecco tutti gli inquilini del Quirinale dalla fine della monarchia sabauda a oggi. Dopo De Nicola, rimasto in carica solo 95 giorni, toccò al liberale Luigi Einaudi, che completò l'intero settennato prima di lasciare il posto al democristiano Giovanni Gronchi.

Da Enrico De Nicola a Giorgio Napolitano, i presidenti dalla nascita della Repubblica

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Nel 1962 toccò a un altro esponente della Dc, Antonio Segni, che restò al Colle solo 671 giorni, meno di due anni.

Fu sostituito dal socialdemocratico Giuseppe Saragat, eletto nel 1964. Anche lui, come Einaudi e Gronchi, completò il mandato restando in carica 1.827 giorni.

Durò un po' meno, 1.687 giorni, la presidenza di Giovanni Leone (Dc), che rassegnò le dimissioni sei mesi e 14 giorni prima della scadenza del mandato.

Salì allora al Quirinale quello che è considerato il presidente più amato della nostra storia: Sandro Pertini. L'esponente socialista fu eletto il 7 settembre del 1978 e fu sostituito dal democristiano Francesco Cossiga il 7 marzo del 1985.

Il 25 maggio 1992 si insediò Oscar Luigi Scalfaro (Dc) mentre nel 199 toccò all'ex governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi.

Fu Ciampi a passare lo scettro a Giorgio Napolitano il 5 ottobre del 2006. L'allora esponente dei Ds fu rieletto nel 2013. Il 14 gennaio 2015 ha rassegnato le dimissioni.

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