Il bollino avrebbe dovuto essere rimosso prima di infilare la scheda nell'urna. Il leader di LeU ripreso dagli scrutinatori
© ansa
Piccolo pasticcio al seggio per Pier Luigi Bersani a Piacenza. All'uscita della cabina il leader di Leu ha infilato direttamente le schede nelle urne venendo ripreso dal personale di seggio che avrebbe dovuto controllare il numero sul bollino antifrode e poi rimuoverlo. "Il tagliando andava... - dice la segretaria della sezione che poi si rassegna -. Vabbè è lo stesso, mi scusi. Poi lo togliamo dopo".
L'ex segretario Pd è arrivato al seggio a piedi con la moglie Daniela Ferrari. "Questa con cui siamo chiamati a votare è una legge elettorale piena di trucchetti e di complicazioni. Perché - ha spiegato - o si fa un proporzionale alla tedesca o si fa un Mattarellum. Non è che ci sono tante alternative. Io preferisco il Mattarellum, ma se si vuole fare una legge elettorale la si fa, non come questa che è un proporzionale mascherato da maggioritario con finte coalizioni, un "pateracchio".