Il leader della Lega attacca i Dem, "in sei anni di governo hanno fatto solo disastri", e difende la flat tax, "ci guadagnano tutti"
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"Nel programma del Pd presentato da Matteo Renzi ci sono molte minestre riscaldate". Lo ha detto Matteo Salvini in un'intervista a R101, sottolineando che "con le promesse da 80 euro, Renzi non frega più nessuno". Il segretario della Lega ha inoltre difeso la flat tax che "penalizza chi evade e avvantaggia tutti perché si riducono le tasse e si riduce la burocrazia. Ci guadagnano tutti".
"In sei anni di governo il Pd ha fatto solo disastri, ha svuotato le culle (mai così pochi bambini nati dal 1861) e riempito l'Italia di immigrati. Il 4 marzo lo licenziamo, per giusta causa". Sulla strategia del Carroccio, Salvini ha spiegato che l'apertura al Sud "è una rivoluzione che ho voluto fare, mettendo nel programma autonomia, federalismo, taglio agli sprechi. L'Italia è bella e diversa e in Europa vince tutta insieme o perde tutta insieme. Se c'è un agricoltore, una mamma, un disabile in difficoltà, se sta a Milano o a Lecce per noi poco cambia".
Immigrazione, "garantisco più espulsioni che sbarchi" - Quanto al tema immigrazione, il leader della Lega garantisce "che ci saranno più espulsioni che sbarchi, negli ultimi anni con il Pd al governo le espulsioni non sono arrivate nemmeno a quota centomila, con noi questi numeri si ribalteranno". "Mi domando perché un tizio che non aveva documenti e viveva spacciando droga fosse ancora in giro nelle nostre strade", ha poi aggiunto Salvini riferendosi all'extracomunitario con il permesso di soggiorno scaduto accusato di avere ucciso una ragazza romana. "E' omicidio di Stato? Io dico di sì, se un Paese non controlla chi entra e chi esce dai suoi confini è complice. Io mi propongo - ha concluso Salvini - di riportare un po' di ordine e di regole andando al governo".