Speciale "Fatti e misfatti"

Laura Boldrini a Tgcom24: "Sugli omicidi di Pamela e Jessica non c'è stata la stessa reazione"

Il presidente della Camera a "Fatti e Misfatti": "E' inaccettabile strumentalizzare la violenza sulle donne. Migranti? Bisogna introdurre le quote regolari"

11 Feb 2018 - 19:54
 © tgcom24

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"Non sempre di fronte alla brutalità si reagisce con lo stesso sdegno. Per il caso di Pamela c'è stata una mobilitazione che non abbiamo visto per Jessica. E' inaccettabile strumentalizzare la violenza sulle donne". Lo dice il presidente della Camera, Laura Boldrini, in un'intervista a "Fatti e misfatti" su Tgcom24. "Quando l'omicida è uno straniero si scagliano, quando è milanese non aprono bocca. C'è poca partecipazione al dolore", aggiunge.

"Salvini porta la Lega su posizioni di estrema destra" - Laura Boldrini attacca poi la Lega e il suo leader: "Salvini sta portando la Lega su posizioni di estrema destra. Con i fatti di Macerata Salvini ha perso un'occasione per dimostrare attenzione sulla donna solo quando l'autore della violenza è un migrante".

Scontri Piacenza, "Violenza va condannata sempre" - In merito agli scontri registrati a Piacenza, il presidente della Camera sottolinea: "La violenza va condannata sempre e io sono sempre e comunque dalla parte di chi fa il proprio lavoro e deve essere rispettato".

"Migranti? Introdurre quote regolari" - Per quanto riguarda la questione migranti, secondo Laura Boldrini è necessario "introdurre quote regolari ed è da modificare la legge Bossi-Fini sulle espulsioni".

"Alleanza con Pd? Solo se rivedrà le sue politiche" - Alle prossime elezioni del 4 marzo, Laura Boldrini sarà candidata nelle liste di Liberi e Uguali ma, per un'alleanza con il Pd "si deve ragionare se c'è la disponibilità di rivedere i programmi. Ci si allea se c'è pari dignità tra i partner. Se nel Pd prevale una linea interlocutoria, di rivedere certe politiche, e penso soprattutto alle politiche sul lavoro, allora si discute".

"LeU non ruba voti al Pd, i dem hanno già perso consenso" - "All'interno del Pd la situazione era insostenibile, su riforme e lavoro c'è stata una lacerazione - rivela Boldrini -. LeU non porta via voti al Pd, il Pd i voti li ha già persi. LeU va a riempire un buco democratico, va a dare un'offerta ulteriore ad un elettorato che altrimenti non avrebbe votato".

"Tra Renzi e Gentiloni diversità di stile, non in politica" - Secondo Laura Boldrini, "la differenza più eclatante tra Renzi e Gentiloni è di stile, caratteriale. Ma le politiche non sono molto diverse, e quindi non c'è un parere diverso da parte mia perché c'è stata una discontinuità, da parte di Gentiloni non c'è stata una revisione delle politiche di Renzi".

"Con LeU spero di arrivare in doppia cifra" - Le elezioni del 4 marzo saranno un banco di prova importante per la lista di sinistra di cui è presidente Pietro Grasso. Per Laura Boldrini "LeU riempie un vuoto, la sinistra ora c'è. E' presto per fare previsioni ma spero di arrivare alla doppia cifra".

"Fake news non sono goliardate" - Il presidente della Camera attacca infine le fake news: "Non sono goliardate - spiega -. Contro di me è stato utilizzato molto veleno perché mi occupo di diritti".

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