"Penso sia importante - ha aggiunto il ministro dell'Interno - consolidare il dato che non abbiamo abbassato la guardia
© ansa
"Il rischio che le mafie possano condizionare il voto libero nel nostro Paese è concreto ed è per questo che non ci può essere un silenzio in campagna elettorale, vedo troppo silenzio". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti, intervenuto alla presentazione della relazione conclusiva della Commissione parlamentare Antimafia. "Le mafie sono in grado di condizionare le istituzioni e la politica", ha aggiunto.
"Abbiamo dovuto affrontare una doppia minaccia: da un lato un'incombente minaccia di carattere terroristico, Dio sa quanto questo pesi sulla vita della gente e quante forze di carattere investigativo e operativo abbia impegnato. E dall'altro siamo riusciti a tenere alta la sfida - senza mai per un attimo abbassare la guardia - della lotta alle mafie sui territori", ha aggiunto il ministro dell'Interno.
"Possiamo presentarci oggi con un patrimonio di risultati particolarmente importanti: è stata legislatura dell'antiriciclaggio, del codice antimafia. Basta scorrere l'agenda delle operazioni negli ultimi anni per comprendere lo sforzo imponente di contrasto alle mafie, dalle catture dei latitanti alle confische dei beni".
"Penso sia importante - ha concluso Minniti - consolidare il dato che non abbiamo abbassato la guardia. Terrorismo e mafie sono entrambi una minaccia drammatica alla democrazia, per questo non si poteva abbandonare il tema del contrasto radicale alle mafie".