All'attacco anche Matteo Renzi: "La Lega va indietro sui vaccini, Berlusconi va indietro sul lavoro. Noi vogliamo andare avanti"
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Se la Lega andrà al governo "cancelleremo le norme Lorenzin" sull'obbligo vaccinale e "toglieremo la tassa sulle sigarette elettroniche", annuncia Matteo Salvini. Immediata la replica del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che accusa il leader leghista di "estremismo dell'incompetenza" e rincara la dose: "L'Italia va vaccinata dagli incompetenti". E interviene anche Renzi: "Quello della Lega è un passo indietro".
Lo scontro - "Vaccini sì, obbligo no": è questa la posizione del Carroccio, che vuole lasciare in merito libertà di scelta alle famiglie. Ma il ministro accusa: "La Lega dimostra così di essere peggio che populista, mostra di perseverare nell'estremismo dell'incompetenza". Renzi allarga il tiro anche su Forza Italia e twitta: "Berlusconi torna indietro sul lavoro. Salvini torna indietro sui vaccini. La destra italiana di oggi è questa qui. Noi vogliamo andare avanti. Per l'Italia, senza paura".
Nella polemica sui vaccini interviene anche il Pd Emanuele Fiano, che in un commento su Twitter scrive: "Si torna al Medioevo. Matteo Salvini è il nuovo capo dei no-vax. Vuole chiudere le porte agli immigrati e riaprirle al morbillo. Intanto Luigi Di Maio entra ed esce dall'euro in una porta girevole. Votate con la testa rivolta al futuro perché questi sono il peggior passato".
Romani: "Sì all'obbligo per tutelare i nostri figli" - Contrario al leader leghista anche il capogruppo Forza Italia Paolo Romani, che dice: "Da Salvini viene toccato un problema delicato. Noi abbiamo esaminato con grande attenzione il provvedimento inizialmente proposto dal ministro Lorenzin introducendo modifiche significative come la consultazione delle famiglie. Abbiamo ridotto il numero dei vaccini obbligatori da 12 a 10 ma abbiamo ritenuto di mantenere il dato dell'obbligatorietà tenendo conto anche dei dati dell'Oms sull'immunità di gregge. Su alcune patologie la popolazione italiana è ancora molto lontana dalla soglia dell'Oms. L'obbligatorietà va nella direzione della tutela della salute dei nostri figli rispettando la possibilità che le famiglie siano sempre informate".
Salvini e "buona scuola" - Intanto, il leader leghista ha annunciato un altro punto cardine del programma del suo gruppo. "Bisogna abolire la Buona scuola, che ha rottamato migliaia di insegnanti", ha detto a Rtl 102.5.