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Dopo l'incontro avuto con il leader del M5s Giuseppe Conte, il premier Mario Draghi è salito al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulle tensioni in seno alla maggioranza sull'aumento della spesa militare del 2%. Subito prima da Palazzo Chigi è filtrato che se dovessero "essere messi in discussione gli impegni assunti con la Nato in un momento così delicato alle porte dell'Europa verrebbe meno il patto che tiene in piedi la maggioranza".